Treni colorati, spiagge che non hanno nulla da invidiare alle Maldive o alla Polinesia, tradizionali abiti sgargianti, siti archeologici annoverati fra le meraviglie del mondo antico. Ve lo garantiamo: un viaggio in Sri Lanka è davvero un’esperienza indimenticabile.

Si tratta infatti di paese autentico, ancora lontano dal turismo di massa, in grado di regalare tanto ai viaggiatori che lo scelgono come meta. Questo significa anche che è necessario un pizzico di spirito di adattamento in più rispetto ad altre destinazioni più battute, ma vi assicuriamo che ne varrà la pena.

Il paese viene chiamato “Lacrima d’India” e vedendo la cartina si comprende bene il perché. Sembra davvero una piccola lacrima immersa nell’Oceano indiano, subito sotto l’India.

Eppure di una lacrima ha solo l’aspetto e le dimensioni. Quando si parla di cultura, natura e cose da vedere, lo Sri Lanka sembra quasi un continente nel continente.

Se pensate di vedere lo Sri Lanka in 7 giorni, non potete prescindere da una ferrea organizzazione. Pronti? Partiamo insieme alla scoperta delle principali bellezze da non perdere, i cibi da provare e tutto ciò che bisogna fare prima di partire per lo Sri Lanka.

Colombo

La prima tappa da aggiungere alla lista delle cose imperdibili da vedere in Sri Lanka è la ex capitale, Colombo.

La città più popolosa dello Stato nel corso della storia ha visto succedersi diverse tipologie di dominazione, da quella araba a quella olandese per terminare con quella inglese. Il risultato non poteva che essere un melting pot di diverse culture e stili, che sfociano in un centro storico assai originale. Qui troverete 15 diversi settori dove si susseguono templi antichi, edifici storici per poi arrivare a moderni grattacieli.

Il quartiere più antico si chiama Pettah e potete immaginarlo come la “Medina” di molte città arabe: un grande mercato dove si vendono tappeti, tessuti, cibo, pervaso da un pungente odore di spezie. Troverete molte cose a catturare la vostra attenzione, tra cui gli edifici super colorati caratteristici del quartiere, come la Wolfendaal Church e la Moschea storica Jami Ul Alfar. Qui si respirano devozione e spiritualità, ma anche profumo di fili di incenso e fiori di loto.

A Colombo però, forse inaspettatamente, l’attrazione più famosa è la rete ferroviaria, la Sri Lanka rail network. Si tratta di una serie collegamenti ferroviari panoramici che permettono di visitare tutto il Paese, passando per dei percorsi decisamente fotogenici. La tratta migliore per foto imperdibili? Ve la sveliamo qui sotto!

Persone camminano nelle affollate di strade di Colombo, nel quartiere Pettah

Viaggiare in treno da Colombo per Kandy ed Ella

Come dicevamo, una delle esperienze più belle da fare in Sri Lanka è prendere il treno. Si tratta indubbiamente di un’avventura complicata, soprattutto per il caldo, ma vi permetterà di conoscere meglio sia la cultura che i paesaggi meravigliosi che questa terra può offrire.

Il nostro consiglio è di dirigervi verso la stazione di Colombo e acquistare un biglietto per Kandy, una delle città da non perdere in Sri Lanka. Se vi sentite veri viaggiatori, vi consigliamo la terza classe, rigorosamente posto finestrino. Nella prima, infatti, avrete il vantaggio dell’aria condizionata, ma i finestrini sono chiusi e non potrete apprezzare al meglio la bellezza dei paesaggi. Inoltre, sarà un’occasione per entrare maggiormente in contatto con la popolazione locale.

La tratta Colombo-Kandy viene definita una tra le più belle al mondo: la terra del the, con le sue piantagioni che si susseguono una dopo l’altra, non potrà che conquistarvi. Anche il tratto da Kandy a Ella è stupendo, forse ancor più del precedente. È una vera perla dello Sri Lanka che vi farà innamorare delle verdi montagne di queste terre in un viaggio di circa sei ore.

Treno blu circondato da alberi su un ponte a nove archi in Sri Lanka

Nuwara Eliya

Sempre lungo lo splendido tratto ferroviario di cui vi abbiamo parlato, non potete perdere Nuwara Eliya. Si tratta infatti di uno dei luoghi più belli da vedere in Sri Lanka.

Vi troverete a visitare la città più alta di tutto lo Stato, nonché il luogo più famoso dell’isola per il tè. Qui si trovano infatti la maggior parte delle coltivazioni di tè del paese, ma le particolarità non finiscono qui. Le case di Nuwara Eliya ricordano infatti lo stile delle abitazioni inglesi. Non un caso, visto che la dominazione britannica è durata fino al 1948. Ma le somiglianze con il Regno Unito non finiscono qui, dato che, grazie alla sua altezza di oltre 1.800m sul livello del mare, questa città ha anche il clima delle isole britanniche. A questo punto non dovreste meravigliarvi scoprendo che è chiamata “la piccola Inghilterra”.

Chiaramente qui non potrete non assaggiare una bella tazza degli infusi locali. Lo Sri Lanka è il primo produttore al mondo di tè, non assaggiarlo qui sarebbe un vero peccato! Per indirizzarvi al meglio, vi suggeriamo anche una delle fabbriche più interessanti: la bluefield tea factory. Si tratta di un edificio tutto azzurro che non passa sicuramente inosservato, dove potrete vedere le macchine che utilizzavano gli antichi coloni nella produzione del tè.
Un’altra caratteristica che ricorda l’Inghilterra è la nebbia. Può capitare spesso, infatti, di veder scomparire i raggi di sole in pochi minuti, assorbiti da una fitta coltre grigia. Vi consigliamo di portare sempre una felpa qui con voi, come detto la città si trova a circa 1800 m di altitudine ed è perciò una delle più fredde del paese. Siamo sicuri che una bella tazza di tè caldo vi sembrerà un’ottima idea una volta arrivati!

Un lago immerso tra le verdi piantagioni di tè di Nuwara Eliya in Sri Lanka

Kandy

Che ci andiate in treno o meno, durante il vostro viaggio in Sri Lanka una sosta a Kandy non può assolutamente mancare.

Kandy è infatti un sito patrimonio dell’UNESCO e nella storia del paese è stata una città molto attiva nella resistenza al dominio coloniale. La principale attrazione di Kandy è la sua popolazione, pronta a farvi innamorare con musica, danza e arte. Ma la ragione per cui Kandy è famosa è sicuramente il Dalada Maligawa o Tempio del Dente. Si dice infatti che questo tempio ospiti un dente di Buddha, oggetto di venerazione per tutti i buddisti.

In realtà la reliquia non è visibile al pubblico, si trova infatti conservata all’interno di uno scrigno d’oro a forma di stupa, ma è l’atmosfera sacrale che si percepisce a primo impatto nel tempio a essere unica. Per entrare qui bisogna essere rigorosamente a piedi scalzi ed avere ginocchia e spalle sempre coperti. Da non perdere a Kandy è anche l’Esala Perahera. Si tratta di una manifestazione gratuita estiva, in cui sfilano elefanti, danzatori e percussionisti per rendere omaggio al Buddha. Questa manifestazione è molto conosciuta, e attira tantissimi turisti, anche locali, che vengono a rendere omaggio al Buddha. Noi vi consigliamo di arrivare molto presto la mattina se desiderate avere uno dei posti migliori. In alternativa è possibile ammirarla anche da piccoli palchi, versando una quota di circa 5 euro. Il consiglio definitivo però è quello di affittare una delle case tipiche posizionate sulla via della manifestazione e godersi questo spettacolo dall’alto.

Come ultima cosa da vedere a Kandy vi suggeriamo i Royal Botanical Gardens. Qui non solo potrete ammirare specie uniche di fiori e piante del paese (come ad esempio le orchidee), ma anche gli animali. Questi giardini sono famosi infatti per scimmie, pipistrelli, pennuti di tutti i tipi e scoiattoli.

Skyline di Kandy in Sri Lanka al tramonto

Dambulla

Nello Sri Lanka non mancano le cose da vedere così come i siti patrimoni dell’UNESCO da visitare. Senza allontanarvi troppo da Kandy, potrete facilmente raggiungere Dambulla, una piccola città non molto turistica e con ottimo cibo, famosa per i templi nella roccia.

Il più suggestivo tra questi è il Royal Rock Temple, uno dei simboli del paese. Il corpo principale della struttura è composto da 5 grotte rupestri dove è possibile ammirare numerose statue e dipinti dedicati a Buddha e alla sua vita. Piccola nota: trattandosi di un sito religioso, tenete a mente che potrete accedere solo con gambe e spalle coperte; inoltre, vi sarà richiesto di entrare senza scarpe.

A pochi chilometri di distanza da Dambulla, è possibile ammirare una delle statue più conosciute del paese, quella di Aukana Buddha. Alta quasi 12 metri (13 con il piedistallo a forma di fiore di loto, unico elemento separato dal blocco principale) e scavata nel granito, questa statua è stata scolpita nel V secolo d.C. su ordine di re Dhatusena. Da allora è rimasta una delle attrazioni più rappresentative dell’isola. Il momento migliore per ammirarla è all’alba, grazie alla calda luce che ne esalta la bellezza.

Le statue all'interno dei templi nella roccia di Dambulla

Roccia del Leone

Continuando a parlare di patrimoni dell’UNESCO, non possiamo non citare Sigiriya. Si tratta di un imponente pietra monolitica situata vicino Dambulla.

Anche qui ci troviamo di fronte ad un sito archeologico incastonato nella roccia, ma la particolarità è sicuramente nella sua entrata. Per accedere alla cittadella fortificata, infatti, si passa attraverso le fauci di un leone scavate nella roccia. Purtroppo si sa poco del perché fu scelta questa tipologia di installazione, tuttavia ha un fascino unico.

In questo sito una scalinata di roccia vi condurrà alla cima della cittadella: il panorama da qui merita davvero!

Sempre parlando di panorami, al tramonto non potete perdervi la vista dalla Pidurgala Rock. Si tratta di una rocca situata esattamente davanti a quella di Sigirya e fidatevi, la vista quando il sole cala e le luci si fanno più calde è qualcosa di unico. La camminata lungo il sentiero per raggiungere la cima richiederà circa 30-45 minuti, in base al vostro stato di forma. Attenzione: potrebbe non essere alla portata di tutti a causa delle rocce e dei massi sempre più imponenti man mano che ci si avvicina in cima.

Sigiriya, formazione rocciosa marrone su un campo d'erba verde

Galle

Fin dai tempi antichi, Galle era il porto principale dello Sri Lanka, ancor prima di Colombo. Questo la rese un centro fondamentale per lo scambio e la vendita di avorio e pietre preziose per lungo tempo.

Qui si respira un’aria decisamente coloniale, tanto che l’attrazione più importante della città sono i massicci bastioni del Dutch Fort (forte olandese) risalenti al 1660. Il forte olandese è un’ottima meta per una passeggiata con una vista diretta sulla città e le sue bellezze. Uno dei bastioni più interessanti e affascinanti è il Sea Bastion (bastione del mare), dove è possibile ammirare la laguna che separa il mare dal porto. Vi consigliamo di visitare anche la Moschea di Meeran, resa particolare dal mix di stili barocco, arabo e britannico-vittoriano.

Possiamo definire Galle come la città-fortezza coloniale del paese, probabilmente tra quelle conservate meglio in tutta l’Asia e non può mancare nella vostra lista di cose da vedere in Sri Lanka.

Il lungomare di Galle con il faro che si affaccia nell'Oceano, in Sri Lanka

Polonnaruwa e Anuradhapura

Nel nostro viaggio alla scoperta delle cose imperdibili del Ceylon, non può mancare Polonnaruwa. Stiamo parlando della città che è considerata la seconda antica capitale dello Sri Lanka. Oggi è uno dei siti archeologici meglio conservati di tutto il paese.

Qui potrete sicuramente ampliare la vostra conoscenza della cultura e delle rovine antiche dell’isola. A Polonnaruwa non potete perdere il Palazzo Reale e poco più a nord il centro religioso principale, il Quadrangolo. Ma indubbiamente la vera attrazione di questa città dello Sri Lanka sono le tre magnifiche statue del Buddha di Gal Vihara, anche noto come il tempio nella roccia nera. Quella più apprezzata e conosciuta dai turisti è sicuramente quella del Buddha Sdraiato, una statua di 15 metri spesso considerata il simbolo della città.

Se siete appassionati di archeologia, non potete non completare la vostra giornata visitando anche Anuradhapura, la prima antica capitale dello Sri Lanka. Si tratta di un luogo molto importante per il buddismo. Si trova qui infatti il Sri Maha Bodhi, ovvero l’albero sotto il quale si narra che il Buddha avesse avuto la sua illuminazione. A quanto pare fu piantato nel 288 a.c., ed è considerato il più antico albero tra quelli di cui si conosce la data di piantumazione.

I templi antichi di Polonnaruwa in Sri Lanka

Adam’s Peak

Nel vostro viaggio in Sri Lanka non può mancare un pellegrinaggio ad Adam’s Peak. Si tratta di una montagna che viene considerata speciale e sacra per tutte le religioni praticate in Sri Lanka, oltre che un pellegrinaggio davvero unico da fare una volta nella vita.

Il cammino, anche chiamato Sri Pada, piede sacro nella lingua locale, è una salita di 5000 gradini che si percorre in circa 3 ore. Se non siete in forma potrebbe rappresentare una bella sfida, soprattutto al ritorno!

Vi consigliamo di regolarvi bene con gli orari e non arrivare troppo presto in vetta in quanto è un luogo molto freddo. Raccomandiamo di fare il pellegrinaggio da dicembre a maggio, quando la strada è illuminata.

Si tratta di un’esperienza davvero mistica, in quanto questo picco rappresenta un luogo di pace dove le principali religioni si incontrano. Secondo i buddisti questo è stato l’ultimo gradino dell’ascesa ultraterrena del Buddha, per i cristiani è in questi luoghi che Adamo toccò la terra per la prima volta dopo la cacciata dall’Eden, mentre gli induisti credono sia l’impronta del dio Shiva Adipadham.

Delle persone scendono un percorso con una lunga scalinata ad Adam's peak

Cose da fare in Sri Lanka: il safari

Tra le tantissime attività possibili, lo Sri Lanka offre anche la possibilità di fare safari alla scoperta della fauna del paese.

Quando si pensa a un safari, di solito ci si immagina l’Africa, ma sappiate che in Sri Lanka ci sono 22 parchi nazionali, avrete quindi l’imbarazzo della scelta! La fauna dello Sri Lanka è composta da incredibili elefanti, orsi, leopardi e molto altro ancora. Per non perderne nessuno, vi consigliamo di visitare il parco di Yala. È probabilmente il safari più popolare e famoso di tutto il paese e si trova vicino alla capitale Colombo, quindi gli spostamenti sono abbastanza facili.

Qui potrete trovare più di 200 specie di uccelli tra cui il colombaccio dello Sri Lanka, circa una quarantina di mammiferi tra cui il famoso elefante dello Sri Lanka, i leopardi (Yala ha la più alta densità di leopardi al mondo), l’orso bradipo dello Sri Lanka e molti altri. Potrete incontrare anche circa 47 specie di rettili tra cui il serpente volante dello Sri Lanka, il cobra indiano e il coccodrillo di acqua salata. Insomma Yala ha davvero molto da offrire e non ha nulla da invidiare ai Safari più famosi intorno al mondo.

Elefante grigio su un campo in erba

Cose da vedere in Sri Lanka: le spiagge più belle

Abbiamo parlato di avventure, di Safari, di città, di templi e cultura ma lo Sri Lanka è anche spiagge meravigliose.

Vi consigliamo di partire da Hikkaduwa. Qui troverete sia relax che avventura. Ci si può crogiolare in un mare dal colore cristallino, in una zona balneare attrezzata, oppure godersi una giornata all’insegna dello sport. La spiaggia è ben nota per gite in barca a vela, immersioni subacquee e snorkeling sulla barriera corallina.

Da non far mancare nel vostro momento di relax è la spiaggia di Missina. Parliamo della spiaggia più popolare dello Sri Lanka, caratterizzata da una sabbia fine e pulita e da palme altissime e scogli molto wild. Qui si possono avvistare balene, ma soprattutto non è raro assistere all’apertura delle uova di tartaruga.

Un’ altra spiaggia da non perdere è quella di Kalpitiya. Qui troverete ad accogliervi spiagge incontaminate e paesaggi unici, ma il meglio che ha da offrire è sicuramente il Whale Watching. Da questa spiaggia infatti è molto facile avvistare sia piccoli che grandi cetacei.

Se invece siete alla ricerca di una mare più wild, non possiamo non consigliarvi Nilaveli. Qui vi ritroverete a condividere la spiaggia con mucche, cani randagi, altri animali solitamente placidi e inoffensivi. Sicuramente è una delle esperienze più originali ed autentiche da fare sull’isola!

Un van vicino alla spiaggia con una palma al tramonto

Cucina cingalese: cosa mangiare in Sri Lanka

Abbiamo scoperto cosa vedere in Sri Lanka per riempirci gli occhi di bellezza, ma lo stomaco? Cosa si mangia in Sri Lanka? Vediamo insieme una lista di cibi da provare assolutamente.

  • Riso al curry: è onnipresente nella cucina dell’isola, come del resto il curry in generale.
  • Lamprais: è uno dei piatti tipici derivanti dal periodo coloniale olandese e avvolti in una foglia di Banana troviamo riso bollito in brodo con frikkadels (polpette), un curry misto di carne, curry di melanzane e sambol.
  • Dhal curry: lo dicevamo, il curry è sempre presente nella cucina srilankese. Stavolta però parliamo di lenticchie (daal) cucinate con il latte di cocco e trasformate, grazie all’aggiunta del curry, in un ricco stufato
  • Kotthu: il piatto tipico per eccellenza dello street food. Si tratta di pezzi di paratha (pane non lievitato) triturati di che vengono fritti e poi mescolati con verdure e altri ingredienti
  • Brinjal: ovvero un contorno che poi viene accompagnato da riso generalmente che offre un contrasto dolce salato molto particolare. Si tratta di melanzane che vengono fritte a cubetti, per poi essere caramellate con zucchero, aceto, cipolle rosse, chili verde, semi di senape, peperoncino e chiodi di garofano.
  • Hoppers: sono le iconiche crepes molto sottili, ma altrettanto croccanti preparate con una pastella a base di uova, latte di cocco e un goccio di toddy (vino di palma)
  • Ulundhu vadai: un vero e proprio snack fritto per cui sull’isola vanno pazzi. Sono realizzate con spezie e lenticchie e fritte per essere morbide dentro ma croccante fuori.
  • Pol Roti: una sorta di piadina tradizionale molto gustosa fatta con farina macinata a pietra e cocco tritato, con aggiunta di sale, pepe, cipolla e chili flakes.
  • Idiyappam: una sorta di spaghetto molto fino fatto con farina di riso o di grano, sale, acqua e ghee poi accompagnati a curry, carne o pesce.
Un piatto con del cibo tipico dello Sri Lanka

Viaggiare con WeRoad in Sri lanka

Ovviamente WeRoad non poteva non avere una tappa in questo paese così pieno di cultura, spiagge, cibo eccellente ed esperienze da fare.

Il nostro itinerario parte da Colombo, per farvi scoprire poi tutta l’isola fra meraviglie del mondo antico, mare e segreti di questo luogo magico. Siamo sicuri che non ci sarà tempo per Instagram in questo viaggio, sarete così presi dalla gentilezza delle popolazioni locali, da paesaggi così distanti e spirituali e… dai vostri nuovi compagni di viaggio!

Ora che sapete cosa vedere in Sri Lanka, siete pronti a mettere in valigia occhiali da sole e voglia di esplorare?

Mappa delle cose da vedere in Sri Lanka

Barbara Amasino
Scritto da Barbara Amasino
Avventura e disagi sono il mio pane quotidiano. Non amo i resort, non mi emoziono sugli yacht, colleziono Dylan Dog e…Mi piace...