Kenya, cosa vedere dalla savana alla costa sull’Oceano Indiano

Kenya, cosa vedere dalla savana alla costa sull’Oceano Indiano

Copia link
Link copiato!
https://stories.weroad.it/kenya-cosa-vedere/
30 Novembre

Per molti il Kenya è sinonimo di Safari. Secondo altri è la tranquillità delle paradisiache spiagge a Malindi e della meravigliosa costa affacciata sull’Oceano Indiano. Per altri ancora questo paese rappresenta la bellezza più autentica dell’Africa, con i suoi tramonti sulla savana e gli animali in libertà. A mio parere, invece, il Kenya è l’unione di tutti questi aspetti che, insieme alle sue città più importanti e alle tribù che abitano nelle zone più remote del paese, rendono questo angolo di Africa sub sahariana uno dei più belli e affascinanti di tutto il continente. Kenya, cosa vedere quindi? Se la risposta dipende essenzialmente dai tuoi interessi e dalle tue passioni, la natura dovrà comunque essere messa al primo posto. Fidati, ti regalerà emozioni che farai fatica a provare altrove!

Dallo Tsavo East National Park all’Amboseli, dall’incredibile spettacolo dei canyon di Marafa al lago in quota di Naivasha, situato all’interno della Great Rift Valley, di cose da vedere in Kenya ce ne sono davvero tantissime. E dopo aver scoperto la sua meravigliosa natura faremo un salto anche nelle sue città più importanti, Nairobi e Mombasa, per terminare il nostro itinerario lungo la costa e goderci un po’ di mare. Da Che Shale ai paesaggi paradisiaci di Diani Beach, potrai terminare la tua vacanza in totale relax. E allora mettiamoci subito in cammino per scoprire, tappa dopo tappa, questo itinerario teso fra natura e vita cittadina.

Un albero nella savana in kenya

Safari in Kenya: la savana e i big five

Pronunci Kenya e pensi safari. Il paese è infatti meta prediletta di tutte le persone che desiderano vedere da vicino (e in libertà!!) gli animali che fin da bambini siamo abituati ad ammirare esclusivamente in TV. Sotto questo aspetto il Kenya è proprio il paese dei balocchi: in questa parte di Africa, infatti, avrai ampia scelta in quanto a safari e itinerari nella natura. Qui i parchi naturali e protetti sono tantissimi e non è poi così facile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Ecco perché ho deciso di elencarti qui sotto i tre migliori safari del Kenya. Prima di cominciare, però, un piccolo suggerimento: sii sempre rispettoso della natura, sii prudente, sii aperto alla diversità e, soprattutto, apri il tuo cuore alla bellezza.

Masai Mara

Masai Mara è uno dei luoghi più famosi per organizzare un safari in Kenya. In realtà si tratta di un “piccola” estensione del parco Serengeti in Tanzania, localizzata proprio a ridosso della Great Rift Valley. Questo, comunque, non gli impedisce di essere una delle mete più battute da chi vuole avvistare i cosiddetti big five, ovvero leoni, elefanti, leopardi, bufali e rinoceronti. Perché qui, indipendemente dal periodo in cui si svolge la tua vacanza, avrai infatti molta probabilità di vederli da vicino!

Il Masai Mara National Reserve si estende su oltre 1500 kmq, abitati anche dalla meravigliosa popolazione Masai. Se ti stai chiedendo cosa vedere in Kenya in 7 giorni questa è una tappa irrinunciabile: vedrai gli animali (quasi) a colpo sicuro e, i n determinati periodi dell’anno (da luglio a ottobre e fra gennaio e febbraio) potrai inoltre assistere allo spettacolo naturale delle grandi migrazioni di gnu, zebre, antilopi e gazzelle, un’esperienza che ti lascerà a bocca parta. Una visita al Masai Mara, poi, ti darà la possibilità di scoprire le tradizioni delle tribù Masai, cosa che arricchirà moltissimo il tuo viaggio anche dal punto di vista culturale.

Leoni al masai mara in Kenya seguiti da due auto

Amboseli national park

E’ ricchissimo di acqua, che arriva direttamente dal vicinissimo Kilimanjaro in Tanzania che, a sud, si staglia maestoso regalando un paesaggio da cartolina. Questa caratteristica rende l’Amboseli National Park una zona particolarmente ricca di piante e di animali. Se non è da escludere a priori l’avvistamento di qualche leone, qui in realtà i veri protagonisti sono gli elefanti, le mandrie di gnu, le zebre e i leopardi. Ma anche gli appassionati di ornitologia troveranno pane per i loro denti, grazie alla presenza di oltre 300 specie di uccelli. Questo parco è aperto tutto l’anno ed è possibile visitarlo sia nella stagione secca (ma troverai il lago Amboseli prosciugato) che durante la stagione delle piogge. In ogni caso sarai protagonista di un game drive molto suggestivo, che ti rimarrà sicuramente nel cuore. Insomma, questo parco non può proprio mancare tra le cose da vedere in Kenya!

Il Kilimanjaro visto dall'Amboseli Park in Kenya

Tsavo National Park

Kenya, cosa vedere se non lo Tsavo National Park? E’ infatti l’ideale per chi vuole fare un safari pur soggiornando in una località di mare: è infatti particolarmente vicino alla costa che si affaccia sull’Oceano Indiano. Ti trovi nella più grande area protetta del paese, suddivisa in due differenti parchi a causa della highway che la attraversa, collegando Nairobi con Mombasa. Lo Tsavo Est, in particolare, è l’emblema visivo del safari in Kenya: la terra rossa ti accompagnerà in tutto il percorso, lungo il quale potrai avvistare i big five e altri incredibili animali quali le giraffe, gli impala e i bisonti. Scoprilo in lungo e il largo a bordo di una jeep, dalla quale potrai scendere anche per brevi tratti (sempre accompagnato dalle guide!).

Anche lo Tsavo West (ovvero la parte occidentale del parco) regala moltissime emozioni. Qui, infatti, l’ambiente è nettamente più diversificato: alle zone terrose tipiche della savana si alternano ampie aree verdi o paludi ricoperte dalla foresta equatoriale. I veri appassionati affermano che quello dello Tsavo National Park è uno dei safari più belli del mondo. Un motivo in più per dare un’occhiata, non trovi?

Degli uomini eseguono una danza tipica Masai

Safari Blu in Kenya, alla scoperta della barriera corallina

E dall’entroterra alla costa il passo è breve, soprattutto quando si parla di escursioni nella natura. Se ti trovi in una località affacciata sull’Oceano Indiano devi assolutamente approfittare del Safari Blu, che ti porterà alla scoperta dei meravigliosi paesaggi marini del paese e, soprattutto, della sua barriera corallina.

Il safari blu si svolge all’interno del Watamu National Marine Park, un’area marina protetta localizzata lungo la costa meridionale del Kenya. In questa zona la biodiversità è ricchissima e, oltre alla barriera corallina, avrai la possibilità di spaziare dalle mangrovie al mare aperto, dove – fra novembre e febbraio – avrai anche la possibilità di avvistare i delfini. Durante il tour non mancheranno le pause dedicate allo snorkeling nelle tipiche acque tranquille del reef, ricche di pesci colorati e tantissime altre specie acquatiche. Solitamente la gita dura una giornata intera, con partenza da Watamu o Malindi.

Lago Nakuru e Lago Naivasha

Cosa vedere in Kenya se sei appassionato di birdwatching? Lo spettacolo del lago Nakuru (che piacerà anche a chi, di volatili, non se ne intende per niente)! Questo grande lago salato si trova all’interno dell’omonimo Nakuru National Park ed è casa di tantissime specie animali. In particolare, in alcuni momenti è praticamente impossibile ammirare la superfice dell’acqua, perché totalmente ricoperta da migliaia di fenicotteri rosa, inframmezzati qua e là da pellicani e marabù. Questo è un lago molto particolare perché si trova a oltre 1700 metri di altezza e, nonostante ciò, può essere ammirato dall’alto raggiungendo il Baboon Cliff.

A un’ottantina di chilometri dal lago Nakuru si trova invece il Lago Naivasha, che regala un paesaggio a tratti surreale. Si trova all’interno della Great Rift Valley, una complessa combinazione geologica di rocce vulcaniche che ti consiglio di visitare! Il lago si trova a quasi 1900 metri di altezza ed è una parte di mondo di eccezionale bellezza, perché ricca di geyser e sorgenti termali. Qui vivono tantissime specie animali, tra i quali una numerosa popolazione di ippopotami che, solitamente, stazionano nei pressi di un piccolo isolotto che potrai raggiungere a bordo di una barca. Sarà bellissimo!

Kenya, cosa vedere: fenicotteri al lago Nakuru

Marafa, la cucina del Diavolo

Se ti trovi lungo la costa e ti sei “stancato” del paradisiaco oceano indiano, fra le cose da fare in Kenya c’è anche una bella gita a Marafa, che si trova a circa 40 km da Malindi, una città di mare di cui parlerò fra poco. Marafa, detta anche Hell’s Kitchen è un immenso canyon di arenaria che ti lascerà a bocca aperta: oltre alla particolarissima forma delle rocce (risultato di secoli di erosione da parte di vento e pioggia) i colori delle pietre sono tanto vari quanto splendidi, e cambiano di tonalità a seconda dell’ora della giornata in cui lo visiti.

E’ comunque preferibile arrivare a Marafa al tramonto, sia per lo spettacolo che il sole calante crea sulle rocce (che sembrano prendere fuoco) sia per la temperatura che, con l’arrivo delle tenebre, diventa più tollerabile. Non è infatti un caso che questa località sia soprannominata Cucina del Diavolo! Le visite sono gestite da una cooperativa locale, che utilizza gli introiti per il sostentamento del villaggio. Al tuo arrivo sarai probabilmente circondato da molti bambini festanti. Ti consiglio di portare con te quaderni, penne e caramelle in regalo: saranno molto apprezzati!

Mare in Kenya: Malindi, Diani Beach e non solo

Kenya, cosa vedere se non la bellezza della sua costa? Oltre ai safari e ai percorsi in natura, infatti, questo meraviglioso paese dà il meglio di sé anche quando si affaccia sull’Oceano Indiano. Qui, infatti, troverai lunghe spiagge di sabbia bianca e fine che si affacciano su un mare da sogno, casa di molte specie animali e vegetali. Malindi e Diani Beach, le località più celebri, hanno però un’anima prettamente turistica spesso incentrata sulla formula “all inclusive” tipica dei resort di stampo europeo. Ma non disperare, la tipica autenticità kenyota si fa strada anche anche in questi luoghi.

Diani Beach

La spiaggia di Diani Beach è considerata una delle più belle dell’intero Kenya: dà il meglio di sé da dicembre a marzo circa, quando le mareggiate portano con sé pochissime alghe sulla costa. Si tratta della zona perfetta per chi ama gli sport acquatici, ma anche per chi vuole esplorare i fondali facendo snorkeling. Il relax a Diani non manca, ma va a braccetto col divertimento, visto che la vita notturna è davvero molto vivace. Chi vuole alternare la vita di mare all’avventura, dovrà poi approfittare della vicinanza col Mwaluganje Elephant Sanctuary, che si trova a circa un’ora di macchina. In questo luogo incantato vivono circa 150 esemplari di elefanti e la zona offre una straordinaria biodiversità vegetale, che ti lascerà a bocca aperta.

Malindi

Cosa vedere in Kenya? Sicuramente Malindi, un’altra meta del turismo internazionale: le spiagge cittadine sono paradisiache e il clima perfetto tutto l’anno rende questo angolo di pianeta particolarmente ambito. Inutile dire che ti trovi in una zona molto turistica del Kenya, che comunque non salterei a priori (soprattutto se vuoi fare un po’ di vita da spiaggia!). La tutela della natura, poi, rende questo tratto di mare particolarmente ricco di biodiversità: il tratto di costa di fronte alla città, infatti, fa marte del Malindi Marine National Park, che poi si unisce a quello di Watamu, città situata a 15 km più a sud.

Malindi è inoltre un’ottimo punto di partenza per raggiungere Che Shale, una meravigliosa spiaggia dorata dal fascino ancora incontaminato, perché lontana dalle zone turistiche tipiche della costa kenyota. Il particolare colore dorato è dovuto alla presenza della pirite all’interno della sabbia: sarà un’esperienza magnifica che ti lascerà senza parole!

Oltre a goderti il mare, poi, a Malindi potrai fare anche qualche gita culturale. Qui è infatti presente il Vasco d Gama Pillar, simbolo cittadino dedicato all’esploratore che qui sbarcò nel 1498. La gita a questa colonna è compresa nel Malindi Historic Circuit, che ti porterà poi a scoprire anche la casa in Mama Ngina Road e il Malindi Museum. A una manciata di km dalla città, poi, sorge anche un piccolo centro archeologico, una vera rarità in Kenya! Si tratta delle Rovine di Geda che, circondate da una fitta vegetazione, sono i resti di una antica città di mercanti arabi su cui troverai le rovine di tre moschee, del palazzo del sultano e di molte case.

Spiaggia a Malindi con una barca in secondo piano

Wasini Island, l’isola di Corallo

Se vuoi fare un’esperienza in paradiso devi organizzare una gita a Wasini Island, la cui spiaggia tropicale sarà una gioia per gli occhi o per lo spirito. Si tratta di un’isola piccolissima, localizzata a 3 km dal villaggio di Shimoni e a circa 75 km da Mombasa. In tutto è lunga circa 7 km ma offre una delle barriere coralline più belle della zona, colorata e vivace, da vedere assolutamente durante un viaggio in Kenya.

Ma la cosa straordinaria, in realtà, risiede nel fatto che i coralli, su quest’isola, stazionano da secoli… anche fuori dall’acqua! Si tratta dei cosiddetti giardini di corallo, le cui formazioni, imponenti, escono direttamente dal terreno col loro colore grigio. La varietà di forme è incredibile e il paesaggio è così particolare che sembra quasi di camminare su un altro pianeta! Una volta sull’isola potrai chiacchierare con i pescatori locali e, magari, approfittare della location per un pranzo a base di granchi con vista sull’oceano, rigorosamente all’ombra di una palma tropicale.

Nairobi

Fra le cose da vedere in Kenya non possono mancare le sue città più importanti, soprattutto se hai tanto tempo a disposizione. Partiamo da Nairobi, la capitale del paese, detta anche capitale verde. Al suo interno, infatti, non manca certamente la natura! E, anzi, se lo vorrai, potrai prendere parte a un piccolo safari con vista sulla città! Ovviamente visiterai una metropoli caratterizzata da grandi contrasti: trafficata e rumorosa, alterna la ricchezza all’estrema povertà. Ti consiglio molta prudenza, ma visitarla è praticamente obbligatorio, soprattutto per scoprire un lato inedito dell’africa sub sahariana.

Partiremo comunque dal suo aspetto più naturale, facendo un salto al Parco Nazionale di Nairobi a cui seguiranno, a ruota, tutte le altre attrazioni cittadine.

  1. Parco Nazionale di Nairobi – Si estende su una superficie di oltre 110 km quadrati, si trova a 10 km dalla città e accoglie tantissime specie di animali, leoni compresi! Al suo interno potrai anche visitare il David Sheldrick Wildlife Trust, con il suo orfanotrofio per piccoli elefanti: vivrai un momento molto emozionale, ti consiglio di farci un salto.
  2. Museo di Karen Blixen – La casa museo dell’autrice de “La mia africa” è una tappa irrinunciabile in città. Si tratta del luogo in cui la scrittrice danese visse dal 1914 al 1931. Esplora le ogni stanze a seguito di una guida, che ti narrerà molti aneddoti sulla sua padrona di casa.
  3. Bomas of Kenya – In realtà si trova poco fuori dalla capitale, ma è il modo perfetto per fare un’immersione totale fra le tradizioni dei diversi popoli che abitano la zona. Anche l’architettura del luogo ti piacerà molto!
  4. Museo nazionale del Kenya – E’ il più grande complesso museale del paese, aperto dal 1910. E’ perfetto per scoprire la storia e l’artedel Kenya, terminando poi la visita nel meraviglioso giardino botanico.
  5. Uhuru Park – E’ il parco più importante della città, dal quale godrai di una bella vista sullo skyline cittadino. E’ una delle attrazioni più visitate, complice anche la presenza di diversi monumenti nazionali.
Kenya, cosa vedere: Nairobi e i suoi alti edifici visti al tramonto

Mombasa

E’ la seconda città più grande del Kenya, si affaccia sul mare poiché sorge (in parte) su un’isolotto ed è un vero caos! Non lasciarti comunque scoraggiare e prova a darle una chance. Qui di seguito ti elenco le tappe più importanti dell’itinerario a Mombasa. Come sempre, ti consiglio la massima prudenza!

  1. Fort Jesus – E’ senza dubbio l’edificio simbolo della città, non a caso inserito fra i patrimoni dell’Unesco. E’ una fortezza portoghese risalente alla fine del 1500 che ospita anche un museo dedicato alla tradizione Swahili e alle altre minoranze etniche tipiche della zona.
  2. Old Town – E’ la parte più vecchia della città, che comprende anche il sopracitato Fort Jesus. L’architettura della zona è molto varia, e spazia dall’influenza portoghese, a quella Swahili, senza farsi mancare un tocco islamico moderno.
  3. Mombasa Waterfront – Si tratta di un percorso sul mare che offre una splendida visuale sull’Oceano Indiano: non mancano neanche banchetti di artigianato locale o dedicati allo street food.

Quando andare in Kenya: il periodo migliore

Abbiamo parlato di tutte le cose da vedere in Kenya, ma qual è il periodo perfetto per andare alla scoperta di questo affascinante Paese? Il Kenya è grande, conta diverse altitudini e il clima cambia da zona a zona. Il periodo migliore in cui prenotare la tua vacanza, tuttavia, dipende essenzialmente dal tipo di viaggio che vuoi fare! Se desideri la classica vacanza al mare, i mesi perfetti sono quelli che vanno da dicembre ad aprire, quando sulla costa soffia anche un dolce venticello che ti aiuterà a sopportare le alte temperature. Se, invece, vuoi affrontare un safari e assistere alle migrazioni dei grandi erbivori, il periodo perfetto è quello che va da giugno a settembre.

Viaggio in Kenya con WeRoad

Ora che sai cosa vedere in Kenya non ti resta che organizzare il tuo viaggio. In alcuni paesi, si sa, è meglio andarci in maniera organizzata, approfittando di una guida esperta e capace. Il Kenya è fra questi e WeRoad è perfetto per l’occasione. Il viaggio Safari in Kenya ti permetterà di fare una full immersion nella natura così come non l’hai mai vista. Preparati a scoprire le meraviglie dello Tsavo Est Park, facendo poi tappa anche ai meravigliosi Canyon di Marafa, che si “infuocano” durante il tramonto. I paesaggi ti lasceranno a bocca aperte e tornerai a casa col cuore tracotante di gioia.

Mappa delle cose da vedere in Kenya

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...