Cosa vedere in Martinica: alla scoperta dei Caraibi

Cosa vedere in Martinica: alla scoperta dei Caraibi

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17 Gennaio

Se c’é una cosa che non manca al Mar dei Caraibi, queste sono le sue isole, vere e proprie destinazioni da cartolina, da ammirare rigorosamente con un cocktail alla mano. Ad est, prima che inizi l’immensa distesa dell’Oceano Atlantico, si trova un piccolo insieme di isole, tutte quasi in fila indiana, ordinate come i Sette Nani di Biancaneve. Ci sono Antigua e Barbados, la patria di Rihanna e poi c’è l’isola caraibica di Martinica. Questa é solo una parte dell’arcipelago delle Piccole Antille, una collezione di isole con spiagge cristalline, animali esotici e giardini lussureggianti.

Martinica non fa eccezione, un’isola che è anche dipartimento d’oltremare francese. Cosa significa? Aprendo l’enciclopedia WeRoad, questi territori sono divisioni amministrative della Francia, che sono parte integrante di questa nazione europea. Quindi, è la Francia dei Caraibi, divisa tra edifici in stile europeo e capanne di paglia in riva all’oceano. Benvenuti in Martinica.

Viaggiare in Martinica significa andare alla scoperta dei Caraibi, che non sono solo spiagge. Infatti, tra natura e tradizioni, quest’isola sarà una vera sorpresa. Scopriamo insieme cosa vedere in Martinica, una destinazione lontana anni luce dalla Tour Eiffel.

Fort De France

La prima cosa vedere in Martinica? Ovviamente la capitale Fort De France, dato che qui arrivano tutti i voli internazionali. Questo “forte della Francia” è stato fondato nel 1635 e potete indovinare chi gli ha dato il nome? Propio lui: Napoleone. In fondo, se gli italiani hanno Garibaldi e le sue statue, i francesi hanno il signor Bonaparte. Colorata e circondata dalla vegetazione caraibica e dalle colline verdi, la capitale Fort de France è il luogo ideale per acclimatarsi e per smaltire il jetlag.

Senza dubbio, l’attrattiva maggiore è il Jardin de Balata, un giardino botanico nella foresta pluviale con sentieri ben marcati. Poi è ora di esplorare questa metropoli in miniatura, scoprendo le sue origini francesi nella cattedrale di St. Louis e nel Museo Regionale di Storia. Invece, chi ama l’adrenalina si divertirà nel Canyon de l’Alma, un luogo per il canyoning. 

Les Salines

Nella punta a sud di Martinica si trova questa spiaggia dal nome che può ingannare. Infatti, non ci sono vere e proprie saline, ma solo pozze di sale. Les Saline è una lunga distesa di sabbia con bar e caffetterie non lontane dall’oceano. Tutto da fare solo se hai in mano un bicchiere di Ti Punch, un drink locale fatto con rum, un pizzico di lime e sciroppo di zucchero di canna. Chi offre il prossimo giro?

La spiaggia di Les Salines al tramonto
Les Salines

Tartane e Anse Dufour

Se ti stai chiedendo cosa fare in Martinica, a parte visitare le spiagge, allora il nostro consiglio è di non perderti i villaggi tradizionali come Tartane. Si trova sulla punta delle Caravelle ed è ancora un villaggio di pescatori che escono ogni mattina su imbarcazioni di legno per trovare i deliziosi ingredienti dei piatti tradizionali come l’accra, un piatto di frittura di pesce e verdure perfetto anche come aperitivo (che non può mancare, nemmeno in Martinica).

Ed ora si torna in spiaggia, ad Anse Dufour, in questa caletta tranquilla ma fornita di servizi come la toilette. Punteggiata da capanne di pescatori e barche colorate, quest’isola è anche perfetta per chi vuole fare snorkeling (principianti compresi). Secondo noi non può mancare tra le cose da vedere in Martinica?

Saint Pierre e Mont Pelée

Questa cittadina è la vecchia capitale di quest’isola dei Caraibi, un’ex-capitale con una storia difficile. Infatti, nel 1902, la montagna più alta della Martinica, il Mont Pelée, è letteralmente esploso in lava, gas bollenti e cenere infuocata, distruggendo Saint Pierre in pochi minuti. Ma questo luogo unico dell’isola si è rialzato ed offre ai viaggiatori la possibilitá di rilassarsi nella piazza Bertin, di rinfrescarsi nella cattedrale Notre-Dame-de-l’Assomption e di provare il chatrou in tutte le sue forme, cioé un piccolo polpo.

Infatti, Mont Pelee è il gigante dell’isola, il vulcano che dá e distrugge. Con i suoi 1397 metri, questa montagna é la più alta dell’isola, il luogo perfetto per chi ama il trekking e l’avventura. Decisamente una delle cose più affascinanti da vedere in Martinica!

Anse d’Arlet e Sainte Anne

Ecco un altro villaggio locale, Anse d’Arlet, una destinazione imperdibile per chi decide di viaggiare in Martinica. Questo piccolo villaggio nella costa ovest dell’isola ha una spiaggia stellare, ma continua a difendere la sua tranquillità e la sua identitá fatta di giornate lente, scandite dalle campane della chiesa, il vero cuore di Anse d’Arlet.

Sainte Anne, invece, è una vera stazione balneare nel sud di quest’isola, una destinazione davvero imperdibile. Infatti, in questa zona, trovi tutto quello che ti serve, il meglio di Martinica in pochi chilometri quadrati: un piccolo villaggio pittoresco con case colorate, barche di legno che punteggiano l’orizzonte e acqua cristallina. Sainte Anne è come una di quelle piccole palle di neve, quelle da shakerare a Natale, un concentrato di bellezza.

Palme verdi sulla spiaggia di sabbia bianca
Sainte Anne

Diamond Rock e Anse Noire

Se non sai cosa fare in Martinica, puoi sempre partire da Diamond Rock, la roccia del diamante. Un’isola al centro dell’oceano, un monolite che si innalza in una distesa blu. Diamond Rock é il resto di una violenta attività vulcanica, una vista unica.

Anse Noire è un’altra testimonianza della natura vulcanica di Martinica. Infatti, questa caletta non è la tipica spiaggia caraibica. Qui la sabbia è nera e la natura è più selvaggia, sembra quasi voler circondare la vista. È la meta ideale per escursioni di ogni tipo, da quelle in kayak fino alle immersioni, un luogo di avventura e relax. Ma meglio preparare il fiato: 136 gradini portano alla cala e, forse grazie a questo, Anse Noire rimane una spiaggia tranquilla.

Una roccia si staglia in mezzo alle acque blu dell'Oceano
Roccia del Diamante

Anse Ceron e Anse Carbet

Altra calette? Sì, viaggiare in Martinica significa viaggiare tra angoli di pace, piccole insenature da scoprire, alcune con servizi per i viaggiatori ed altre selvagge. In questo panorama, Anse Ceron, nel nord dell’isola, è più grande rispetto ad Anse Noire, ma ha la stessa sabbia scura. Poi c’è Anse Carbet, una distesa di sabbia con un bel pontile in legno, uno snack bar e le  immancabili palme di cocco.

Point du Bout e Le Vaculin

Dopo tante calette come Anse Ceron, torniamo alla spiaggia caraibica da cartolina: Point du Bout. Qui trovi sabbia bianca, acque in cui specchiarsi, palme alte, tutti i servizi che ti possono servire per una vacanza perfetta: cabanas in riva all’oceano con musica, ombrelloni per non scottarsi al sole e un piccolo villaggio di mare colorato.

E ora passiamo a Le Vaculin. Questa zona assolutamente da vedere sud di Martinica è una delle spiagge meglio conservate dell’isola. E, sicuramente, a Le Vauclin non mancano le cose da fare. Non solo immersioni, ma anche kitesurf, passeggiate a Pointe Chaudière e piccoli ristoranti dove provare il boudin, una salsiccia che spesso contiene cipolla (meglio lavarsi i denti prima di dare un bacio).

Case vicino al mare viste dall'alto di giorno
Le Vaculin

La Trinité e Route de la Trace

Ma ci sono solo spiagge in Martinica? No, come abbiamo visto ci sono anche villaggi di pescatori e la capitale, Fort De France. Poi c’è La Trinité, un borgo tranquillo dove passeggiare sul lungomare, visitare i resti del castello Dubuc (1700) e dove dare un’occhiata a due cannoni, una vera curiositá nel cuore dei Caraibi.

È possibile stancarsi di rosolarsi al sole e di bere cocktail sulla spiaggia? Nel caso dovesse succedere (caso raro ma non unico), allora puoi dare un’occhiata anche alla Route de la Trace, un’esperienza imperdibile per chi vuole viaggiare in Martinica. Si tratta di una rotta panoramica che ti porta tra le montagne lussureggianti dell’isola, anche se l’oceano non è mai troppo lontano. Questa strada ti porta a scoprire la bellezza della foresta pluviale, colline coperte da bamboo e sentieri per gli escursionisti.

Insomma, ti stai ancora chiedendo cosa vedere in Martinica? Non hai che l’imbarazzo della scelta.

Una palma sugli scogli davanti al mare in Martinica
La Trinité

Quando andare in Martinica

Ora che sai cosa vedere in Martinica, pensiamo al quando. L’eterna primavera è nei Caraibi. Però, in queste isole c’è anche la stagione delle piogge. Di solito, questa stagione dura tutto maggio, mentre tra agosto ed ottobre le piogge possono diventare veri e propri uragani. Quindi, il periodo migliore per visitare questa isola è quando in Italia fa freddo, tra novembre ed aprile, per svernare in migliori lidi. Immagina un Capodanno al sole, cosa chiedere di meglio?

Viaggiare in Martinica: informazioni utili

Se ti ricordi quello di cui abbiamo parlato all’inizio, ti ricordi che Martinica è a tutti gli effetti un territorio francese. Per questo, basta una carta d’identità per visitare quest’isola caraibica. E non serve nemmeno il visto per i cittadini europei. Per quanto riguarda la moneta martinica, puoi tranquillamente usare l’euro. Come in Francia, ma fa più caldo.

L’itinerario WeRoad

Niente visto e niente cambio di moneta: ora non hai davvero più scuse per non partire. Ma, se la tua scusa è che non vuoi organizzare il viaggio, WeRoad ha l’itinerario che fa per te. Si tratta di una settimana in Martinica per scoprire tutto quello che questa destinazione ha da offrire. L’itinerario include tappe sul Mont Pelée, a Les Salines, Saint Pierre, e addirittura una giornata in catamarano.

Mappa delle cose da vedere in Martinica

Team WeRoad
Scritto da Team WeRoad