Cosa vedere in Lussemburgo fra borghi, castelli e strade del vino

Cosa vedere in Lussemburgo fra borghi, castelli e strade del vino

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07 Gennaio

Quando si pensa a un viaggio in Europa non è sicuramente fra le prime mete che vengono in mente. Forse perché è talmente piccola che quasi “scompare” dalle mappe. Eppure in poco più di 2500 km quadrati si nascondono tantissime bellezze. Sto ovviamente parlando del Lussemburgo, l’ultimo granducato del mondo. Ti prego di cancellare dalla tua testa l’idea di un Paese grigio e dominato dalle banche, perché oltre a una splendida capitale, anche la natura e le sue altre piccole città sono meravigliose. Insomma, oggi sono qui per smentire qualche pregiudizio e raccontarti per filo e per segno cosa vedere in Lussemburgo.

Racchiuso fra Germania, Belgio e Francia si tratta di un paese fortemente cosmopolita ed spiccatamente europeista: l’omonima capitale è un gioiello medievale, ed è circondata da meravigliosi scorci naturali e borghi graziosissimi. E allora mettiamoci subito in viaggio per scoprire le principali attrazioni di questo piccolo granducato che ha fatto tanto per la storia dell’Europa.

Lussemburgo città

Un piccolo consiglio strategico: se viaggi in macchina, quando arrivi nella capitale del Granducato parcheggia ed esplora la città a piedi. Vista la sua estensione ridotta potrai girarla in un paio di giorni, per poi passare ai suoi dintorni con tutta calma. Situata tra il fiume Alzette e il Pétrusse, un tempo era circondata da mura di cui ora rimangono alcune torri e le possenti fortezze sorte a scopo difensivo. Il centro storico vi lascerà a bocca aperta e, fra viali alberati, stretti vicoli, viste panoramiche e splendidi parchi vi sembrerà di camminare in un luogo quasi sospeso nel tempo.

Palazzo Granducale

Cominciamo il nostro giro nella Capitale da Palazzo Granducale, ovvero la residenza dei Granduchi di Lussemburgo. La sua costruzione risale al lontano 1572 e ne è prova la splendida facciata in stile fiammingo. Nei mesi invernali potrai osservarlo solo da fuori (insieme al classicissimo cambio della guardia), ma da luglio a inizio settembre potrai approfittare delle visite guidate all’interno: ricorda che dovrai prenotare il tuo posto per tempo, perché vanno via in fretta perché molto ambiti! Dalla sala dei Nobili a quella delle Guardie, sono molte le meraviglie celate fra le sue antiche mura. Ricorda però che non potrai scattare foto o fare video!

Cattedrale di Notre-Dame

A soli cinque minuti a piedi da Palazzo Granducale si trova la splendida cattedrale cittadina. E’ davvero maestosa e piacerà molto agli amanti del gotico. All’interno verrai accolto da splendide vetrate colorate, ma anche delle sculture moderne che probabilmente vi lasceranno un po’ perplessi, perché realizzate in stile contemporaneo. Si tratta de “Le prisonnier politique“, un bronzo di Lucien Wercollier, e la statua della “Vergine degli Afflitti”, patrona nazionale. Già che ci sei fai anche un salto nella Cripta di San Pietro, dove sepolti i granduchi del passato. L’ingresso è gratuito!

Casematte del Bock

A soli cinque minuti a piedi dal centro troviamo le casematte del Bock, 23 km di ambienti scavati nella roccia e collegati da gallerie che nel corso dei secoli hanno davvero ospitato di tutto. La loro storia è pazzesca e sono talmente particolari che si sono guadagnate un posticino nella nutrita lista dei beni UNESCO patrimonio dell’umanità.

Furono costruite nel 1644 dagli spagnoli al di sotto dell’antico castello del conte Sigfrido, per poi essere ampliate nel XVIII secolo dagli austriaci con ulteriori gallerie che arrivavano – udite udite – addirittura a 40 metri di profondità. Nel corso dei secoli contribuirono a difendere la città dalle incessanti invasioni, tanto che proprio per questo Lussemburgo venne ribattezzata la “Gibilterra del Nord“.

In queste casematte c’era davvero di tutto, perché funzionavano proprio come una mini città: c’erano le postazioni per l’artiglieria, le caserme dei soldati, ma nel tempo si sono aggiunte anche officine, panetterie e chi più ne ha più ne metta. Nel corso della seconda guerra mondiale, com’è facile immaginare, questo luogo divenne anche un rifugio anti-aereo che arrivò ad ospitare gli oltre 35mila abitanti del luogo. La visita vi porterà a passare per ambienti spogli ma che poi si aprono sull’esterno rivelando paesaggi da cartolina. La visita è d’obbligo. L’entrata costa solo 10 euro, quindi non hai nessuna scusa.

A proposito di Casematte, per completezza ti dico che a Lussemburgo ce ne sono anche altre da vedere. Sono quelle di Pétrusse e si trovano nei pressi di Place de la Constitution.

Chemin de la Cornice

La più bella vista su Lussemburgo città l’avrai dal Chemin de la Corniche, che non ha caso è chiamato “il più bel balcone d’Europa“: offre infatti un panorama incredibile sul quartiere Grund e sull’altopiano di Rham. Questo percorso da fare rigorosamente a piedi si trova a cinque minuti dal centro e si snoda lungo la valle dell’Alzette seguendo passo passo i bastioni fortificati del promontorio di Block, per arrivare infine alla parte bassa della cittadella dello spirito Santo. Che dire? Goditi il paesaggio perché è davvero superbo!

Lussemburgo: chemin de la corniche

Quartiere Grund

Benvenuto nella parte più antica della città bassa, fatta di stradine acciottolate e ponti in pietra che attraversano il già citato fiume Azalette. Per godere di una vista spettacolare sul quartiere è proprio su uno di questi ponti che devi andare: si tratta del Passerelle, uno dei più alti che collegano il centro della città con le zone a sud e a est. Se soffri di vertigini fatti due conti prima di cominciare la passeggiata, perché nel punto più alto del viadotto ti troverai a ben 80 metri da terra!

Altezze a parte, Grund è un quartiere che ti ruberà il cuore, e non a caso nel 1994 è stato inserito fra i beni UNESCO dell’umanità. Fra le cose da vedere c’è senza dubbio l’Abbazia di Neumünster, adagiata ai piedi della fortezza di Bock. Oggi si è spogliata delle sue vesti religiose per diventare un fervente centro culturale.

Non ti resta allora che rilassarti passeggiando per il quartiere, magari durante il tramonto (soprattutto se viaggi con la tua dolce metà): la sera potrai poi rifugiarti in uno dei tanti ristorantini del quartiere e goderti l’atmosfera di uno dei luoghi più romantici di Lussemburgo città.

Cosa vedere in lussemburgo: quartiere Grund

Altre cose da vedere

Per quanto piccola e raccolta, la capitale del Lussemburgo è un piccolo concentrato di cose da fare e da vedere. Per non dilungarmi troppo e darti la possibilità di stilare il tuo personalissimo itinerario, te le elenco in breve qui sotto.

  • Cittadella dello spirito santo: in passato è stato un punto di controllo strategico, oggi è un luogo perfetto per fare una passeggiata e ammirare dall’alto il quartiere Grund.
  • Place d’armes: è la piazza principale della città, localizzata proprio al centro del centro storico. Una passeggiata qui è d’obbligo, magari fermandosi a bere qualcosa in uno dei tanti locali che si affacciano su di essa
  • MUDAM, ovvero il Museum of Modern Art Grand Duc Jean: disposto su tre livelli è un concentrato di arte moderna e contemporanea, una vera e propria chicca per gli appassionati.
  • Neimenster: un tempo abbazia benedettina, poi ospedale militare e infine prigione maschile fino al 1980. Oggi, dopo aver affrontato un decennio di restauri, è diventata un centro culturale e congressuale che ospita eventi, spettacoli teatrali e concerti all’aperto (quando la stagione lo consente)
  • Philharmonie Luxembourg: per chi ama gli edifici di foggia contemporanea, questo è il place to be. Progettata dall’architetto francese Christian de Portzamparc, è una struttura avveniristica che si organizza attorno a 823 imponenti colonne. Se poi ti piace la musica, approfitta anche del fitto calendario di eventi, che spaziano dal classico al contemporaneo
  • Place de l’Europe: è su questa piazza che si affacciano sia la Philharmonie che il MUDAM. A pianta triangolare, è stata progettata dall’architetto Ricardo Bofill nel 2004 per celebrare le istituzioni europee a Lussemburgo.
  • Giardini Petrusse: si trovano nel cuore del quartiere Grund e sono una piccola oasi verde all’interno della città. Passeggerai fra splendidi sentieri immersi nel verde, ammirando vecchie fortificazioni e possenti bastioni
  • Ascensore panoramico Pfaffenthal: come avrai capito Lussemburgo si divide fra città alta a bassa. E oltre alle care vecchie scale “analogiche” potrai anche utilizzare un’ascensore che possiede anche una passerella con pavimento trasparente, perfetta per godere di un panorama strepitoso sulla Valle dell’Alzette.
Piazza a Lussemburgo

Castello di Vianden

Sei a Lussemburgo, cosa vedere nei suoi dintorni? Fra le attrazioni da non perdere c’è sicuramente il castello di Vianden, che potrai raggiungere sia in macchina che in treno. Domina l’omonimo borgo (anch’esso molto carino) ed è perfetto per una gita fuori dai soliti itinerari europei triti e ritriti.

Si tratta poi di una delle rocche medievali meglio conservate del Vecchio Continente, e merita sicuramente una visita. Costruito nel XI secolo, è stato poi abbandonato a se stesso per diversi secoli, fino a quando il Granduca del Lussemburgo ordinò un imponente restauro nel 1977, restituendolo così alla popolazione. All’interno sono moltissime la sale da visitare: da quella dei Cavalieri, con un bellissimo soffitto a volte, alla Capella riccamente dipinta e decorata, ti piacerà dalla primo all’ultimo scorcio. Entrare costa solo 10 euro e sarebbe davvero un sacrilegio non approfittarne!

E dopo la visita al castello non dimenticare di dare un’occhiata al borgo che si trova ai suoi piedi. Le stradine acciottolate, la vista sul fiume Sauer e l’incredibile tranquillità del luogo vi conquisteranno. Piccola curiosità: in città è presente anche una statua dedicata a Victor Hugo, che soggiornò proprio a Vianden per 3 mesi.

Castello di Vianden

Strada del vino

Se te ne intendi di uva e tannini, questo percorso è dedicato proprio a te. La parte che si trova nel Lussemburgo è lunga 45 km e va da Schengen a Wasserbillig, toccando numerose località vinicole. Durante la bella stagione potrai goderti il paesaggio in bicicletta, perché le fittissime vigne sono costeggiate da comode piste ciclabili. I borghi che si incontrano lungo il percorso sono incantevoli.

C’è per esempio Wellenstein, con le sue stradine strette e il suo grazioso centro storico; c’è Ehnen, con il suo celebre museo del vino. E infine la tappa finale, Wasserbillig, perfetta per concedersi una bella gita in battello sul fiume. Ovviamente potrai fermarti più volte lungo il percorso, anche perché avrai infinite possibilità di fare degustazioni o acquistare bottiglie pregiate.

Echternach

Se ti stai chiedendo cos’altro vedere a Lussemburgo, ti lascio un’ultima chicca. Si tratta di Echternach, una piccola città che si è guadagnata il soprannome di “Piccola Svizzera“. Circondata da boschi e da un bellissimo contesto naturale, il suo centro è un gioiello a misura d’uomo: passeggia nella piazza centrale, dai un’occhiata al municipio (l’Hotel de Ville) in stile gotico e goditi la vista sugli edifici tradizionali, che oggi ospitano ristoranti, negozi e bar.

Weekend in Lussemburgo con WeRoad

Insomma, come hai potuto notare, anche se Lussemburgo è piccolo le cose da vedere sono tantissime (e la lunghezza di questa guida ne è sicuramente una prova!). Se vuoi prendere una boccata d’aria ma non hai tempo di organizzare il viaggio, passa il testimone a WeRoad con il suo itinerario Lussemburgo Weekend: ti basteranno quattro giorni per tonare a casa completamente rigenerato, fidati!

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...