Fuerteventura è un’isola unica. Selvaggia, dorata, battuta dal vento e abbracciata da un oceano che cambia colore mille volte al giorno. Le sue spiagge sono immense, spesso vuote, circondate da montagne nude e vulcani addormentati. I suoi villaggi sembrano fermi nel tempo, i tramonti ti emozionano e la libertà che si respira è qualcosa che difficilmente si riesce a spiegare.
E lo so, già non stai più nella pelle, vero?
Quindi prima di cominciare, scopriamo insieme cosa vedere a Fuerteventura:
- Playa de Cofete
- Playa de Escalera
- Dune di Corralejo
- Corralejo
- El Cotillo
- Betancuria
- Isla de Lobos
- Calderón Hondo
- Pozo Negro
- Villa Winter
- Casa de los Coroneles
- Cueva del Llano
Nei prossimi paragrafi ti accompagnerò alla scoperta di quest’isola luogo dopo luogo, emozione dopo emozione, come se stessimo viaggiando insieme con la sabbia ancora attaccata ai piedi.
Le spiagge più belle di Fuerteventura
Playa de Cofete
Playa de Cofete è un vero e proprio gioiello nascosto ed è sicuramente una delle spiagge più caratteristiche di Fuerteventura. È situata in una delle zone più remote dell’isola, e arrivarci è già di per se un’avventura: strade sterrate, tornanti e panorami che ti lasciano senza fiato. Qui potrai goderti un po’ di tranquillità e ammirare la natura incontaminata di Fuerteventura in tutto il suo splendore.

Consiglio: Qui le correnti sono molto forti ed è quindi sconsigliato fare il bagno. Goditi invece una lunga passeggiata e il senso di libertà che questo luogo trasmette.
Playa de Escalera
Playa de Escalera è il classico luogo che, quando ci arrivi, ti viene da dire: “Ok, ora capisco perché tutti dicono che Fuerteventura è magica”.
Per scendere bisogna affrontare una lunga scalinata scavata nella roccia. Arrivato giù, ti trovi circondato da scogliere altissime e dall’Oceano che si estende all’orizzonte. È selvaggia, scenografica ed indimenticabile. Questa spiaggia, situata vicino a El Cotillo, è l’ideale per chi ama farsi il bagno e divertirsi tra le onde dell’Oceano.
Dune di Corralejo
Il Parco Naturale delle Dune di Corralejo è uno dei luoghi simbolo di Fuerteventura. Camminando tra le dune ci si sente come nel Sahara, ma con la brezza marina che accompagna ogni passo. Le dune coprono un’area di circa 27 km² e le spiagge ai loro piedi sono ampie e ideali per chi ama rilassarsi lontano dalla folla. Il parco delle Dune di Corralejo è un’area protetta in cui la natura è la protagonista assoluta.

Consiglio: Le Dune di Corralejo offrono un’ambientazione senza pari per godersi l’alba. La sensazione di essere circondati solo dalla vastità del deserto e dallo spettacolo del sole che sorge lentamente all’orizzonte è semplicemente magica.
Le città più caratteristiche di Fuerteventura
Corralejo

Corralejo è senza dubbio la località più conosciuta e frequentata del nord di Fuerteventura. È una città completa, adatta a chi cerca servizi, vita sociale e accesso immediato alle principali attrazioni dell’isola. Il centro è vivo e moderno, pieno di negozi, ristoranti e locali. Qui sentirai parlare italiano praticamente ovunque e ti sentirai a casa. Dal porto inoltre partono i traghetti per Isla de Lobos e Lanzarote.
El Cotillo
El Cotillo è un piccolo villaggio di pescatori che rappresenta la combinazione perfetta tra storia e natura. Questo piccolo villaggio pittoresco è perfetto per chi vuole vivere a contatto con il mare, senza rinunciare a comfort e servizi. È meno caotico di Corralejo, ma abbastanza vivace da offrire bar, caffè e piccoli negozi. Inoltre a pochi minuti di distanza puoi trovare alcune delle spiagge più belle e caratteristiche dell’isola.
Consiglio: Goditi il tramonto vicino a “Castillo de el Cotillo”. Li, accanto a scogliere a strapiombo sull’oceano vedrai il cielo che si colora di oro, arancio e rosa, mentre le onde si infrangono sotto di te. Un’esperienza unica che difficilmente dimenticherai.
Betancuria
Betancuria è l’antica capitale di Fuerteventura e si trova nell’entroterra, in una piccola valle verde che sembra quasi fuori contesto rispetto al resto dell’isola. È un paesino molto tranquillo, perfetto per una passeggiata senza fretta. Il centro è piccolo, con case bianche, vie acciottolate e qualche negozio di artigianato locale.
Il punto più iconico è la Iglesia de Santa María, una chiesa storica che vale la visita. Intorno troverai ristorantini dove assaggiare piatti tipici dell’isola e qualche locale che vende formaggi e prodotti del posto.
Tre luoghi unici da vedere a Fuerteventura
Isla de Lobos
Situata a pochi chilometri dalle coste di Fuerteventura, Isla de Lobos è una piccola isola disabitata dove la natura è ancora la protagonista assoluta.
Questo piccolo angolo di paradiso, facilmente raggiungibile dal vicino porto di Corralejo, è il luogo perfetto per fare trekking ed immergersi nella natura incontaminata e vulcanica di Fuerteventura. I sentieri sono semplici e ben segnalati. Inoltre qui potrai anche fare snorkeling tra le acque cristalline dell’Atlantico.
Consiglio: Prendi il primo transfer della mattina e appena arrivi vai subito a prenotare la paella al ristorante di El Puertito. Questo è l’unico ristorante presente sull’isola, i posti sono pochissimi e si riempie in fretta. Mangiare una paella lì, con il rumore delle onde che si infrange sugli scogli è un’esperienza assolutamente da fare.
Calderón Hondo
Se hai voglia di una camminata semplice ma super caratteristica, Calderón Hondo è la scelta giusta. Si trova vicino al villaggio di Lajares, nel nord di Fuerteventura, ed è uno dei crateri vulcanici meglio conservati dell’isola. Raggiungerlo è facilissimo: basta arrivare a Lajares e seguire i sentieri segnalati, oppure prendere la sterrata che parte da Corralejo (il navigatore la conosce benissimo).

Il trekking è adatto a tutti: il sentiero è largo, senza difficoltà tecniche, e in circa 30-45 minuti arrivi in cima. Da lì, la vista è spettacolare: il cratere ai tuoi piedi e tutta la natura vulcanica del nord dell’isola che si estende all’orizzonte.
Durante la salita è molto facile incontrare caprette e soprattutto scoiattoli locali, che sono un po’ le mascotte della zona. Sono curiosi e spesso si avvicinano, ma meglio non dar loro da mangiare: sono animali selvatici e vanno lasciati liberi.
Pozo Negro
A sud-est dell’isola, si trova Pozo Negro, un minuscolo villaggio di pescatori dove la vita scorre ancora al ritmo dell’Oceano. Oggi conta pochissime case, una spiaggia di ciottoli scuri e un porticciolo che sembra rimasto fermo nel tempo. Pozo Negro è affascinante proprio per la sua solitudine e autenticità. Non ci sono grandi hotel, né negozi turistici: solo il rumore delle onde e il canto dei gabbiani. Inoltre a pochi passi dal villaggio si trova La Atalayita, un sito archeologico che conserva i resti di un antico villaggio aborigeno dei Mahos.
I luoghi più misteriosi dell’isola
Villa Winter
Situata vicino a Playa de Cofete, nella parte più remota e isolata di Fuerteventura, villa Winter prende il nome dal suo presunto costruttore, Gustav Winter, un ingegnere tedesco arrivato alle Canarie negli anni Trenta. La versione ufficiale sostiene che Winter avesse il compito di gestire progetti agricoli e infrastrutturali, ma le teorie popolari raccontano tutt’altro.

Secondo le leggende, Villa Winter sarebbe stata una base segreta nazista durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Si parla di sottomarini tedeschi che attraccavano nelle acque isolate di Cofete, di tunnel sotterranei che collegavano la villa al mare e persino di una sala operatoria segreta dove, secondo alcune teorie, venivano eseguiti interventi di chirurgia plastica per cambiare il volto ai soldati nazisti in fuga verso il sud America
La verità probabilmente si trova a metà tra mito e realtà, ma non esistono documenti ufficiali che provino le teorie più estreme.
Casa de los Coroneles
Nel cuore di La Oliva si trova una delle costruzioni più emblematiche e misteriose dell’isola: la Casa de los Coroneles.
Questo edificio era la residenza della milizia che governava Fuerteventura in nome della Corona spagnola. Da qui si amministravano le terre, le tasse e la vita dell’intera isola. Ma il potere, si sa, lascia spesso dietro di sé ombre e segreti.
La leggenda narra che la casa sia abitata dagli spiriti dei vecchi colonnelli e dalle anime dei servi che vi lavorarono. La struttura stessa contribuisce al fascino inquietante: un edificio imponente in pietra scura, con torri angolari e lunghi corridoi in legno che sembrano custodire secoli di silenzi.
Cueva del Llano
Tra i luoghi più affascinanti e misteriosi di Fuerteventura c’è anche la Cueva del Llano.
Si tratta di un tubo di lava formatosi circa 800.000 anni fa, uno dei più antichi dell’intero arcipelago canario. Ma oltre al valore scientifico, la Cueva del Llano è avvolta da un alone di misticismo e leggenda. Gli antichi abitanti dell’isola, i Mahos, consideravano le cavità sotterranee come porte verso il mondo degli spiriti. Alcuni racconti popolari infatti dicono che questa grotta fosse un passaggio spazio-temporale.
Itinerario di 5 giorni a Fuerteventura
Cinque giorni sono perfetti per vivere alcune delle esperienze più autentiche e scenografiche dell’isola. Ecco un itinerario che segue un percorso logico e tocca tutti i luoghi che abbiamo citato:
Giorno 1
Sistemazione a Corralejo, la base migliore per esplorare il nord. Nel pomeriggio raggiungi il Parco Naturale delle Dune di Corralejo. Cammina scalzo nella sabbia, guarda le onde, respira. È l’inizio perfetto. La sera goditi la vivace vita notturna di Corralejo.
Giorno 2
Parti dal porto di Corralejo con uno dei primi transfer della giornata direzione Isla de Lobos. Esplora l’isola scoprendo i suoi punti più iconici, fai snorkeling nell’Oceano Atlantico e goditi una paella nell’unico ristorante presente sull’isola. Ritorno al pomeriggio e serata tranquilla a Corralejo.
Giorno 3
Esplora El Cotillo, un piccolo villaggio di pescatori super caratteristico. Nel pomeriggio scendi alla selvaggia Playa de Escalera. Goditi la libertà e l’energia di questo posto e dopo ammira il tramonto direttamente dal “Castillo de el Cotillo”.
Giorno 4
Inizia la giornata a Lajares, piccolo villaggio vicino a El Cotillo, poi sali su Calderón Hondo. Nel pomeriggio guida verso l’entroterra e fermati a Betancuria, l’antica capitale dell’isola e il luogo perfetto per immergerti nella storia di Fuerteventura.
Giorno 5
Ultimo giorno dedicato al lato più selvaggio di Fuerteventura. Raggiungi Playa de Cofete, la spiaggia più remota dell’isola. Qui si trova anche la misteriosa Villa Winter, avvolta in racconti e supposizioni. Al ritorno, fai tappa a Pozo Negro per salutare l’Oceano nel modo più semplice e autentico possibile.
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