L’Argentina è un paese immenso, sia in senso fisico che metaforico: un luogo che trasuda fascino da ogni dove e incanta in ogni angolo.
Le cose da vedere in Argentina non si contano: dalle metropoli come la capitale Buenos Aires fino ai paesaggi naturali più disparati.
Ci sono la lunghissima Cordigliera delle Ande, le cascate dell’Iguazú, una delle sette meraviglie naturali del mondo e le Salinas Grandes, giganti distese di sale.
E poi ancora la Serranía del Hornocale e le Cerro de los 14 colores, con i loro mille colori.
Impossibile dimenticare poi la Patagonia, tra le mete top del 25, e la sua Terra del Fuoco, arcipelago situato nell’estremo sud del continente.
Avrai capito come l’Argentina non annoi mai e riesca ad avere un parterre unico di panorami mozzafiato, unendo Natura e Cultura in maniera pazzesca!
La sua vastità però fa sì che tutti i viaggiatori si chiedano spesso, per non dire sempre: quando andare in Argentina?!
Una domanda che non ha una risposta così easy, come potrai scoprire anche tu continuando a leggere questo articolo. Let’s go!
Clima in Argentina
Prima di vedere bene insieme quando andare in Argentina, serve capire quale sia il clima che caratterizza questa vasta area del pianeta.
Partiamo dall’inizio: l’Argentina si trova nell’Emisfero Australe e le stagioni sono dunque invertite rispetto le nostre.
L’estate europea coincide con il loro inverno e via dicendo. Per fare un esempio: il Natale in Argentina si festeggia sostanzialmente in spiaggia in costume e non con gli scarpone sulla neve.
Inoltre, proprio a causa della sua grandezza, non c’è una sola tipologia di clima in Argentina, ma possiamo trovare ben tre diverse zone climatiche.
Nella zona più a nord dell’Argentina il clima è sub-tropicale, caratterizzato da umidità e precipitazioni frequenti, in particolare durante l’estate (il nostro inverno).
Come non bastasse c’è una notevole escursione termica notturna e le temperature in questa parte di Argentina, da dicembre a febbraio, possono arrivare a toccare i 45°C.
Scendendo verso Buenos Aires e il centro del paese il clima diventa di tipo temperato, che permette di avere inverni miti ed estati calde, ma non quanto a nord.
Anche in questo caso le piogge sono più abituali d’estate (dicembre – febbraio), accompagnate da una costante, ma non eccessiva, umidità.
Le temperature in Argentina centrale si attestano sui 10°C di inverno (giugno – agosto) e su massime di 30°C d’estate (vedi sopra).
Spostandoci in Patagonia ci si avvicina sempre di più all’Antartide e questo va a influire anche sul clima in Argentina, che qui diventa oceanico freddo.
Le temperature nel sud dell’Argentina diventano decisamente più rigide: si attestano sui 10°C d’estate e sugli 0°C di inverno, ma possono arrivare anche i -10°C. A questo si aggiungono nevicate frequenti e forti venti.
Insomma: i climi di Europa, Asia e Africa fusi insieme!
Estate in Argentina
Come avrai capito districarsi tra i differenti climi e capire quando andare in Argentina non è per niente facile!
Ricapitolando: l’estate in Argentina dura da dicembre e febbraio, giorno in più giorno in meno.
L’estate è pressoché il periodo migliore per andare in Patagonia, Ushuaia e Terra del Fuoco compresi.
Il motivo è presto detto: le temperature durante l’estate argentina sono molto meno rigide rispetto l’inverno. Questo consente di poter svolgere tutti i trekking alla scoperta di questa favolosa terra senza particolari sbatti.
Non che durante l’inverno argentino non vengano fatti, ma sicuramente una temperatura media di 10°C è meglio di una minima di -10°C!
Se vuoi fare tappa anche nel nord del paese, dove si trovano le cascate di Iguazú, e a Buenos Aires, nessun problema… o quasi! Dovrai solo tenere in considerazione che le temperature saranno piuttosto alte, come pure il tasso di umidità, e le piogge più frequenti.
Vuoi mettere però partire con cappotto e sciarpa, atterrare e metterti in costume?! Eh sì, perché nei mesi di gennaio e febbraio la temperatura delle acque dell’Oceano, nel centro del Paese, è perfetta per un tuffo!
Infine, la possibilità di festeggiare il Natale in Argentina con un clima a dir poco piacevole, è o non è super allettante?!
Autunno in Argentina
Le stagioni sono appena iniziate, come pure le valutazioni su quando andare in Argentina: tocca ora all’autunno argentino, ossia i mesi di marzo, aprile e maggio.
Non mi sto contraddicendo eh, ma anche l’autunno può essere visto come uno dei periodi migliori per andare in Argentina.
In particolare, se stai valutando quando andare a Buenos Aires sappi che marzo e aprile in particolare sono perfetti per visitare la città.
È risaputo che le mezze stagioni vanno a braccetto con i tour e le lunghe passeggiate tra le vie di paesini, città e metropoli.
Durante l’autunno potrai camminare tra i quartieri più caratteristici, Palermo e Boca su tutti, e prendere lezioni di tango senza temere il caldo soffocante o l’umidità strisciante.
Le temperature a Buenos Aires durante l’autunno si attestano sui 20°C, quindi direi top, ma metti già in conto qualche giorno di pioggia.
Al di là di Buenos Aires, l’autunno argentino è il periodo adatto per andare a scoprire la regione vinicola del paese, che si estende nel centro del paese. A Mendoza potrai assaggiare ottimi vini rossi in una delle varie cantinre, chiamate bodegas, accompagnati da piatti tipici.
A pancia piena è tutto più bello!
Inverno in Argentina
Sebbene l’inverno non sia la risposta più immediata per chi si chiede quando andare in Argentina, è un periodo che ti potrebbe comunque sorprendere.
L’inverno argentino coincide con i mesi di giugno, luglio e agosto e nel nord del Paese è particolarmente mite. Le temperature infatti variano dai 5 ai 15°C, niente a che vedere con il freddo glaciale dell’Argentina meridionale.
Da tenere presente però l’influenza del pampero, un vento freddo e impetuoso che soffia dal Polo Sud e può portare un brusco calo delle temperature. Sì lo so ormai parlo come un meteorologo provetto!
L’Argentina dunque riesce a essere il posto giusto anche nel mese di agosto, quello delle canoniche ferie estive italiane!
Puoi dedicarti all’esplorazione delle Cascate dell’Iguazú, al confine con il Brasile, che vincono il Guiness dei Primati per la loro estensione: nientepopodimeno che 7,65 km di larghezza!
Anzi, è proprio l’occasione giusta, visto che durante l’inverno argentino il tasso di umidità si attenua molto.
Alcune zone dell’Argentina in inverno si tingono ancora di più di bianco: sai prendere e “ciao mamma vado a sciare sulle Ande”?!
A San Carlos Bariloche ti aspettano 62 km di piste innevate, con impianti sciistici che non hanno nulla da invidiare a quelli europei. Per non parlare delle avventure sulla neve a Ushuaia, tra giri in motoslitta e passeggiate con le ciaspole.
La Terra del Fuoco in tutto il suo superlativo, glaciale splendore!
Aggiungo infine, nel caso avessi bisogno di altri argomenti per convincerti che l’inverno argentino non è per forza un periodo no, che il 9 luglio si festeggia l’Indipendenza Argentina.
E si sa che in fatto di festeggiamenti e celebrazioni gli Argentini non sono secondi a nessuno!
Primavera in Argentina
Per completare il quadro relativo a quando andare in Argentina ci manca solo la primavera e quindi eccoci!
La primavera argentina corrisponde con il nostro autunno e dunque con i mesi da settembre a novembre.
Come anticipato qui sopra, le mezze stagioni sono perfette per visitare città ricche di storia e arte come Buenos Aires, senza paura di morire di caldo.
Il clima è temperato e indulgente, soprattutto con i più allenati che decidono di compiere qualche escursione sulle Ande!
In Patagonia poi le temperature si alzano, alcuni ghiacciai si sciolgono ed è più semplice darsi al trekking selvaggio.
Nel nord del paese invece la primavera è un preludio dell’estate, con temperature che a volte arrivano anche ai 30°C.
In generale è l’escursione termica a dominare, con notevoli differenze di temperature tra giorno e notte. Settembre, in Argentina, è considerato un mese con un clima mite, ma per esempio le temperature a Buenos Aires possono comodamente variare dai 7°C notturni ai 20°C pomeridiani.
Nonostante questo, anche la primavera è considerata uno dei periodi migliori per andare in Argentina!
Parti per l’Argentina con WeRoad!
Se sei arrivat* a leggere fino a qui hai capito quando andare in Argentina: praticamente ogni periodo ha i suoi aspetti positivi, il bicchiere è sempre mezzo pieno!
Ora non ti resta che scegliere con chi partire, ma la risposta a questo dilemma è fin troppo facile: inizia con We e finisce con Road!
Il tour Argentina 360° di WeRoad ti porta alla scoperta del Grande Nord del Paese, dalle montagne colorate di Salta alle cascate dell’Iguazú.
Ritrovo a Buenos Aires per poi dirigersi verso le Cerro de los Siete Colores, le colline arcobaleno, e le Salinas Grandes, le infinite distese di sale nella regione di Salta.
Nella città omonima potrai provare le Salteñas, le empanadas tipiche di questa zona, mentre a Cafayate potrai degustare dei vini d’altura.
L’Argentina si visita solo on the road e cosa c’è di meglio di percorrere la celebre Ruta Nacional 40, che costeggia la Cordigliera delle Ande?! Svuota la galleria fotografica del telefono che di cose da immortalare ce ne saranno moltissime!
Madonna cantava Don’t cry for me Argentina, ma preparati che sarai tu a piangere quando ti toccherà lasciare questo paese così magico!