Se sei alla ricerca di una meta dove la natura domina incontrastata e la bellezza delle spiagge lascia senza fiato, ti spoilero una cosa: Guadalupa è la destinazione giusta per te.

Ma dove si trova Guadalupa? Guadalupa è il territorio più esteso delle Piccole Antille francesi, caratteristica che la rende una delle isola dei Caraibi più “vicine” a casa.

Eh sì, perché ancora oggi l’isola è un territorio francese d’oltremare, che puoi raggiungere anche se non sei munito di passaporto. Per visitare Guadalupa basta infatti la sola carta d’identità, proprio come per viaggiare in Unione Europea.

Guadalupa è bagnata dalle acque impetuose dell’Oceano Atlantico e da quelle cristalline del Mar dei Caraibi. A dire il vero la mia severissima professoressa di geografia delle medie mi sgriderebbe per l’inesattezza di averla chiamata “Isola”. Guadalupa infatti è un arcipelago costituito da due isole principali, Grande-Terre e Basse-Terre, unite al centro a creare la caratteristica forma a farfalla di questo luogo. La prima è sinonimo di lunghe camminate sulla spiaggia, la seconda di avventura nella foresta tropicale.

Completano l’arcipelago (e poi ti prometto che la lezione di geografia termina qui) l’Isola di Marie-Galante, le Îles des Saintes e La Desirade.

Se ora ti stai chiedendo cosa vedere a Guadalupa, non posso che dirti di continuare a leggere per scoprire come questo posto sia un vero e proprio paradiso!

Vista dall'alto su uno dei verdi promontori di Guadalupa
Guadalupa, terra incontaminata

Il Parco Nazionale della Guadalupa

Come avrai già capito, se penso a Guadalupa le prime parole che mi vengono in mente per descriverla sono natura mozzafiato e spiagge da sogno. E se per conoscere le spiagge più belle di Guadalupa ti faccio attendere ancora un po’, parto senza remore a raccontarti uno dei luoghi più emozionanti e veri di questa meta: il Parco Nazionale della Guadalupa.

Il Parco Nazionale della Guadalupa è nato per tutelare la biodiversità che caratterizza le Antille Francesi, sia marina che terrestre. Immaginati quasi 22 mila ettari di foreste tropicali, cascate e pure un vulcano attivo (ma a riposo).

Meritano una visita, anzi un’avventura alla Indiana Jones, le tre imponenti Cascate del Carbet, di cui due superano addirittura i 110 metri d’altezza, e le Cascate di Ecrevisses, più piccoline e accessibili. Non potrai dire di aver visto Guadalupa se non percorri la Route de la Traversée, una strada di 17 km che attraversa la foresta tropicale.

Imperdibile poi, ma solo se sei una persona temeraria, la vetta del vulcano La Grande Soufrière, soprannominata anche la “Vecchia Signora”, anche se qui le fedi calcistiche non c’entrano. Dai suoi quasi 1500 metri d’altezza regala una vista sulla Natura (volutamente con la N maiuscola) semplicemente indimenticabile.

Alberi verdi incorniciano una cascata a Guadalupa
Parco Nazionale della Guadalupa

Riserva Marina del Grand Cul-de-Sac

Dopo averti parlato di foreste, cascate e pure di un vulcano, non mi resta che passare all’ambiente marino, con la Riserva naturale del Grand Cul-de-Sac.

Al di là delle facili battutine che questo nome può ispirarti, questo posto è un vero sogno per tutti gli amanti del mare e non può mancare in una lista che si rispetti delle cose da vedere a Guadalupa!

Inserita nella prestigiosa lista delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO, si trova tra Grande-Terre e Basse-Terre, proprio tra le due ali della forma a farfalla di Guadalupa. La Riserva naturale del Grand Cul-de-Sac è composta da 15 mila ettari di natura acquatica, dalla superficie fino al fondo del mare. Oltre alla vegetazione, in questa area vivono più di 500 specie diverse di pesci, crostacei e molluschi.

La sua barriera corallina è qualcosa che ti lascerà a bocca aperta, per non parlare della possibilità di poter ammirare le tartarughe marine nel loro habitat naturale. Senza dimenticare tutti gli uccelli che potrai osservare… roba che Cristiano Malgioglio (“Uuuhh quanti uccelli” cit.), ne sarebbe davvero felicissimo.

Che sia lo snorkeling, il birdwatching o il trekking, sicuramente troverai il modo migliore per stare a contatto con la natura in un posto così magico.

La Riserva Marina del Grand Cul-de-Sac  vista di giorno
La Riserva Marina del Grand Cul-de-Sac

Il giardino botanico di Deshaies

Ma le cose da vedere a Guadalupa sono appena iniziate. Rimanendo in un ambito strettamente connesso con la natura, ti consiglio vivamente il giardino botanico di Deshaies.

Ideato da Michel Gaillard, paesaggista tra i più importanti al mondo, permette a tutti i visitatori di addentrarsi, non per forza in modalità wild, tra le piante e i fiori tipici dell’ambiente caraibico.

Preparati dunque a vedere buganvillee, canneti, orchidee e tanto altro ancora… Un compendio della selvaggia natura tropicale, ma senza dover scarpinare su e giù per la foresta!

A proposito di botanica: passeggiando nel giardino potrai osservare anche una pianta di tallipot, specie di palma molto conosciuta e studiata. Questo perché il tallipot raggiunge mediamente gli 80 anni di vita e muore subito dopo la sua prima, e ultima, fioritura. Qui c’è davvero da dire “Mai una gioia”.

Le spiagge più belle di Guadalupa

Siamo finalmente giunti al momento di scoprire le spiagge più belle di Guadalupa e ti posso assicurare che non è affatto facile fare una selezione!

In un posto così è difficile non trovare un mare cristallino e delle spiagge selvagge, anche se le scoverai più facilmente nell’isola di Grande-Terre. Che tu stia partendo solo o con un viaggio organizzato, immagino sia proprio questo che ti aspetti di trovare all’arrivo.

Segnati dunque questi nomi, anche se sono certo che andando all’avventura scoprirai altre cose da vedere a Guadalupa che ti rimarranno impresse tanto quanto queste!

La plage de Petit-Havre rispetta alla lettera la concezione della spiaggia paradisiaca. Acque trasparenti, sabbia fine e bianca, palme sotto le quali ripararti dal sole. Ideale pure per gli appassionati di surf e di snorkeling. What else?

La plage de Bois Jolan è ancora poco conosciuta e questo la rende perfetta per rilassarsi senza il timore di imbattersi in turisti urlanti. Mare turchese, acque basse, palme per chi è alla ricerca dell’ombra… sogno o son desto diceva Cartesio. Difficile dirlo.

Più gettonate, ma allo stesso tempo attrezzate, le spiagge meravigliose della Feuillère, a Marie-Galante e quelle di Sainte-Anne, a Grande-Terre.

Una persona cammina su una spiaggia di Guadalupa al tramonto
Spiagge (e tramonti) da sogno in quel di Guadalupa

Pointe des Chateaux

Tra le cose da vedere a Guadalupa merita una menzione speciale Pointe des Chateaux, da cui potrai godere di una delle viste più spettacolari di tutta l’isola.

Dopo i chilometri di spiagge bianche di Grande-Terre potrai arrivare infatti all’estremità orientale di Guadalupa, Pointe des Chateaux appunto, che divide simbolicamente l’Oceano Atlantico dal Mar dei Caraibi. Da qui potrai godere di uno sguardo privilegiato su La Désirade. Ricordi? Una delle isole che formano l’arcipelago di Guadalupa.

Il momento migliore per giungere qui è poco prima di sera, così da poter essere spettatore di un tramonto che difficilmente dimenticherai.

Le particolari formazioni rocciose a picco sul mare e una croce sul promontorio danno a Pointe des Chateaux quel tocco finale che lo rende davvero un luogo magico.

Le onde si infrangono sugli scogli
Pointe des Chateaux

Marie-Galante

Non puoi dire di aver visto tutte le bellezze di Guadalupa se non fai prima un’escursione a Marie-Galante, detta anche l’Isola dei cento mulini.

Questo nome è stato dato naturalmente per i centinaia di mulini a vento che la caratterizzano, collegati all’attività produttiva degli zuccherifici. Qui si produce infatti principalmente canna da zucchero (e non la barbabietola come il sussidiario di geografia ci insegnava venisse prodotta un po’ ovunque).

A Marie-Galante potrai vedere contadini che girano ancora con il loro calesse trainato dai cavalli e assaggiare uno dei rum bianchi migliori al mondo, prodotto proprio qui.

Infine, ti consiglio di entrare allo Château Murat, ex podere coloniale in cui potrai visitare il mulino e lo zuccherificio, le abitazioni degli schiavi e la casa padronale.

Un tramonto rosso e oro visto dalla spiaggia
Scorcio al tramonto

Il Memorial ACTe di Pointe-à-Pitre

La schiavitù è una tematica purtroppo strettamente collegata alla storia del popolo di Guadalupa. Per questo motivo nel 2015 è stato inaugurato a Pointe-à-Pitre il Memorial ACTe, sorto sulle ceneri di una vecchia fabbrica di lavorazione della canna da zucchero.

Il progetto del museo nasce dalla volontà di sensibilizzare sulla tragedia della tratta degli schiavi, portati sull’isola per lavorare in condizioni disumane negli zuccherifici.

Il Memorial ACTe è una struttura futuristica che si amalgama perfettamente con il centro di Pointe-à-Pitre, ed è diventato un simbolo di umanità in un luogo dove per secoli non ce ne è stata.

A Pointe-à-Pitre, il principale centro abitato dell’isola, potrai anche immergerti nella vita reale del luogo, spartana ma profondamente autentica.

Il Fort Napoleon a Terre-de-Haut

Ti stai avvicinando alla fine di questo viaggio: ti ho parlato di Grande-Terre e Basse-Terre con la loro forma a farfalla, di Marie-Galante, l’isola dei cento mulini, e della vista su La Désirade dal Pointe des Chateaux.

Non mi resta che soffermarmi sulle Iles des Saintes, piccolissimo arcipelago in cui solo Terre de Bas e Terre-de-Haut sono abitate. Proprio su quest’ultima sorge il Fort Napoleon, costruito nell’800 per motivi difensivi, ma in realtà mai usato per quello scopo.

Dai bastioni del forte potrai affacciarti sulla baia di Les Saintes, rifacendoti gli occhi grazie, manco a dirlo, ad un panorama stupendo.

Già che ci sei ti consiglio una passeggiata a Terre de Haut, paesino microscopico con poco più di 1500 abitanti: qui stai pur certo che potrai assaggiare la vera cucina creola! Insomma, secondo me questo posto non può mancare tra le cose da vedere a Guadalupa.

Quando andare a Guadalupa?

Se ti stai domandando quando andare a Guadalupa, la prima cosa che devi sapere è che le temperature sono miti durante tutto l’anno, quasi sempre gradevoli e mitigate dal vento.

Il periodo migliore per visitare questa meta è febbraio-aprile, i mesi che corrispondono alla stagione secca, quando l’umidità non è elevata e le precipitazioni sono scarse.

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Visitare Guadalupa: la tua prossima avventura!

Le tre info utili da sapere per visitare Guadalupa

Se sei arrivato fino a qui hai potuto scoprire tutte le cose belle da vedere a Guadalupa. Per far sì che la partenza e il soggiorno siano i migliori possibili, ti lascio qualche breve info che ti risulterà utile.

Non dovrai cambiare soldi, in quanto la valuta locale è l’euro, grazie al fatto che Guadalupa è un territorio francese.

Per viaggiare fino a Guadalupa basta la carta d’identità valida per l’espatrio, senza bisogno di visto di ingresso e di passaporto. Quest’ultimo ti potrebbe servire solo se farai scalo in paesi extra UE per arrivare alla meta.

Il fuso orario di Guadalupa è 7 ore indietro rispetto all’Italia, sia durante l’adozione dell’ora legale che nel periodo dell’ora solare.

Ora è davvero tempo di partire!

Mappa delle cose da vedere a Guadalupa

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana