Un safari in Africa è uno di quei viaggi che tutti dovremmo fare almeno una volta nella vita. È il sogno di chi vuole vivere un’avventura vera, in mezzo alla natura selvaggia. Se hai finalmente deciso di partire e stai per addentrarti nella savana, sicuramente hai mille domande che ti frullano per la testa. Cosa indossare? Come comportarsi? Devo lasciare di mancia? O magari ti chiedi se un leone deciderà di puntarti come prossimo spuntino. Niente paura! Continua a leggere: qui trovi tutto quello che devi sapere per affrontare al meglio questa esperienza unica!

Cosa indossare in un safari

Partiamo da una delle domande più gettonate (nonché quella che spesso pensiamo la mattina davanti all’armadio): cosa mi metto? Non serve sfoggiare un look da safari in stile film d’avventura, ma c’è un motivo se i colori neutri sono consigliati per questa attività. Non è questione di moda: quello che conta è passare inosservati agli occhi degli animali. Kaki, marrone e beige saranno i tuoi nuovi migliori amici e anche se non li ami, secondo noi te ne dimenticherai appena avvisterai il primo elefante. Evita invece il bianco: si nota troppo nella savana e rischia di far allontanare gli animali.

Altra parola chiave in tema di abbigliamento è: strati (o cipolla se preferisci!). Le sveglie presto e le serate che si allungano sono la norma nei safari, visto che gli animali sono più attivi all’alba e al tramonto. Al mattino presto può fare freschino, mentre di giorno il sole picchia forte. Abiti leggeri e facili da sovrapporre sono la soluzione perfetta – e presto scoprirari che c’è anche un altro buon motivo…

un leone passa davanti ad un'auto durante un safari in africa al tramonto

Preparati alle zanzare

La vera nemesi di ogni safari in Africa? Non il leone o il leopardo, ma la piccola e fastidiosissima zanzara! Questi insetti possono rovinarti la giornata, quindi parti preparato a difenderti. Porta con te tanto repellente e non avere il braccino corto quando lo metti, soprattutto la sera e vicino all’acqua, dove le zanzare amano radunarsi in attesa di banchettare. Ecco perché abiti larghi e a maniche lunghe sono una scelta vincente: meno pelle esposta, meno punture.

Di notte, dormi sempre sotto una zanzariera e controlla che non ci siano buchi – le zanzare sono maestre nell’infilarsi ovunque e ritrovarti loro ostaggio nel cuore della notte non sarebbe sicuramente un’esperienza divertente.

Preparati al sole

Se a casa adori prendere il sole tanto che il tuo secondo nome è lucertola, preparati a cambiare idea. Il sole nel continente africano non perdona, e dopo qualche ora sotto i suoi raggi, inizierai a sognare nuvole e pioggerelline. Un cappello per proteggerti la testa, tanta acqua e una bella dose di crema solare sono indispensabili. La scottatura non è solo fastidiosa, ma può essere un vero tormento in un ambiente così caldo. Non vorrai mica rovinare il viaggio della vita per un po’ di tintarella no?

La salute prima di tutto: preparati per tempo

Un safari in Africa non è certo una vacanza last-minute: probabilmente inizierai a pianificarlo mesi prima, e meno male! Questo ti dà il tempo di consultare il tuo medico e scoprire quali vaccinazioni o farmaci sono necessari per la tua destinazione. In diverse zone, il rischio di malaria può variare molto in base al luogo in cui ci si trova. Ad esempio, un safari in Tanzania nelle pianure ha un rischio alto, mentre nelle zone montuose è molto più basso.

Per evitare problemi di stomaco, bevi solo acqua filtrata. Una borraccia con filtro incorporato può salvarti da spiacevoli sorprese. Anche lavarsi i denti con acqua filtrata può essere una buona idea, soprattutto se il tuo stomaco è sensibile – meglio essere prudenti che cercare disperatamente un bagno nella savana!

elefani visti dall'interno di un veicolo aperto in un safari in africa

Proteggi la tua fotocamera

Un safari è un’occasione unica per scattare foto pazzesche e immortalare per sempre la bellezza di quello che starai vedendo. La natura selvaggia e i suoi abitanti offrono scenari mozzafiato e tornerai col rullino, pardon, la memoria piena. Ma attenzione: la polvere e l’umidità possono fare danni seri all’a tua ‘attrezzatura. Ti consigliamo quindi di portare con te un paraluce per proteggere l’obiettivo e di tenere la fotocamera coperta con un panno tra uno scatto e l’altro. Quando il veicolo è in movimento, meglio riporre la fotocamera: la polvere sollevata è implacabile!

E ricorda, non avvicinarti troppo agli animali per catturare lo scatto perfetto: alcuni potrebbero spaventarsi e scappare, mentre altri potrebbero reagire in modo… diciamo meno piacevole. Le scimmie, ad esempio, sono note per rubare tutto quello che trovano interessante – meglio non rischiare!

Se la fotografia è il tuo focus principale, potresti optare per un safari fotografico dedicato: sarai circondato da altri appassionati e avrai tutto il tempo per scattare la foto perfetta.

Scegli la destinazione giusta

Ogni safari in Africaè un’esperienza diversa. Non si possono mai garantire gli avvistamenti, quindi se hai in mente un animale specifico che sogni di vedere, informati prima di partire. Il Serengeti è perfetto per vedere i leoni, mentre la Masai Mara in Kenya è famosa per le grandi mandrie di erbivori. Se sei appassionato di birdwatching, il Sudafrica è il posto giusto, con una varietà di uccelli rari unica. Se hai già esperienza di safari, prova qualcosa di diverso come il Parco Nazionale di Etosha in Namibia, dove puoi avvistare i rari rinoceronti neri. In alternativa, esplora la Riserva Samburu in Kenya, una regione desertica con antilopi che non vedrai altrove.

Tieni anche conto del periodo in cui viaggi: la stagione secca e quella delle piogge offrono esperienze molto diverse. Se viaggi in Kenya o Tanzania tra luglio e ottobre, potrai assistere alla Grande Migrazione, uno spettacolo unico al mondo con 1,5 milioni di gnu e 200.000 zebre che si spostano in cerca di pascoli freschi, seguiti da predatori affamati.

Quanto lasciare di mancia durante un safari

Le mance sono sempre un tema delicato, soprattutto perché, come si suol dire, paese che vai usanze che trovi. Durante un safari in Africa, lasciare la mancia è opzionale, ma è un gesto apprezzato. Paesi come Sudafrica, Kenya e Tanzania non hanno adottato la cultura delle mance in stile americano, quindi nessuno ti chiederà nulla. Tuttavia, considera che chi lavora nei safari ha stipendi molto più bassi rispetto ai turisti occidentali, quindi se puoi, una mancia è sempre un bel gesto.

Una cifra di riferimento è intorno ai 5-10€ al giorno per persona. Lasciala direttamente a chi desideri ringraziare, come la guida, il cuoco o chi si occupa delle camere. In un safari privato o con piccoli gruppi, potresti voler dare qualcosa in più.

Assicurati di avere abbastanza valuta locale, poiché sarai in zone lontane dalle città, dove le carte di credito non sono sempre accettate. In Sudafrica si usa il rand, mentre in Tanzania e Kenya si usano scellini diversi e non intercambiabili. Se viaggi tra più paesi dell’Africa orientale, organizza bene le tue finanze.

un ippopotamo passa davanti ad un veicolo beige durante un safari in africa

Come spostarsi

Il mezzo più comune per un safari in Africa è la jeep, che permette di coprire lunghe distanze in poco tempo e vedere più animali. Chiedi alla guida o agli esperti locali qual è il momento migliore della giornata per fare un game drive. Per vedere gli animali notturni, dovrai uscire dopo il tramonto, mentre gli avvistamenti più emozionanti spesso avvengono all’alba o al tramonto.

Alcuni parchi offrono anche tour a piedi, che possono essere più adrenalinici rispetto alla jeep. La guida potrebbe insegnarti a seguire le tracce degli animali e darti consigli preziosi per vivere al meglio l’esperienza. Tieni presente che non sono disponibili in tutti i parchi, e in ogni caso, devi sempre seguire alla lettera le indicazioni dello staff. Se ti dicono di restare in macchina, c’è un motivo, fidati!

Stai al sicuro con gli animali selvatici

Gli animali selvatici sono sempre imprevedibili, ma con il giusto comportamento, le probabilità di tornare a casa senza incidenti sono altissime. La regola d’oro? Mantieni la calma. A meno che tu non sia un velocista olimpico, è improbabile che tu possa superare in velocità qualsiasi animale della savana – persino quelli che sembrano lenti, come elefanti e ippopotami, possono sorprendere con scatti improvvisi.

Evita di dare da mangiare agli animali, a meno che non sia sotto la supervisione dello staff locale. Anche gli animali che ti sembrano carini e coccolosi possono reagire in modo imprevedibile. E se una scimmia ti ruba gli occhiali da sole o il telefono, arrenditi: cercare di riprenderli potrebbe portarti a beccarti un bel morso.

Il miglior modo per evitare problemi è mantenere una distanza rispettosa dagli animali. Ricorda che sei un ospite a casa loro, quindi lascia che siano loro a decidere le regole.

Se ancora devi prenotare il tuo safari in Africa, dai un occhio ai nostri tour dedicati, prenota e parti all’avventura!

Elettra Stefani
Scritto da Elettra Stefani