Noi viaggiatori parliamo sempre delle destinazioni, degli itinerari e delle cose da fare durante un viaggio, ma non ci soffermiamo mai sulle cose essenziali tipo come fare la valigia!
Oggi approfondiremo questo aspetto fondamentale e cercheremo dei metodi per evitare di impazzire (anche se penso sia impossibile farlo del tutto) nel fatidico momento della preparazione della valigia. Non so se tutti affrontino il problema in questione con la stessa ansia e mania di controllo che ci metto io (e francamente spero che non sia il tuo caso) ma comunque è un momento decisamente stressante.
Quindi penso che sia utile anche per quelli che ci mettono 15 minuti (maledetti, vi invidio) capire come organizzare la valigia. Perché dico questo? Semplice, perché molto probabilmente queste persone sono le stesse che poi in vacanza ti chiedono di prestargli tutto con il classico rammarico ‘grazie mille, me lo sono dimenticato a casa’. E finché si tratta del deodorante ok, possiamo aiutarti, ma se ti scordi le mutande amico, non possiamo farci nulla.
Ci sono mille modi per fare la valigia e noi vogliamo scoprirli tutti. Puoi usare il metodo giapponese, il bundle packing, oppure usare organizer o sacchetti richiudibili, scegli tu, ma non buttare le cose a caso nel borsone! Parti magari facendo una lista delle cose essenziali e capisci quali siano invece superflue.
Vuoi capire come fare la valigia senza stropicciare i vestiti o stai pensando di arrotolare i vestiti in valigia? Tranquillo, oggi sono certa che troverai il tuo metodo preferito e capirai come fare la valigia nel modo perfetto per te!
Anche tu pensi che solo Mary Poppins sappia come fare una valigia perfetta? Come darti torto, lei ha un dono che noi comuni mortali non avremo mai. Però certamente possiamo impegnarci e scoprire insieme qualche consiglio che può aiutarci in questo intricato processo organizzativo.
La regola numero uno è senza dubbio fare una lista.
Ok, lo ammetto, spesso le liste sono da maniaci del controllo. Però, fidati, prova anche solo una volta e sono certa che troverai almeno un paio di benefici. Nei giorni precedenti alla partenza, infatti, potrebbe venirti in mente qualcosa da comprare o un oggetto o indumento indispensabile durante il tuo viaggio. Scrivilo! Fai una nota sullo smartphone, segnalo su un quaderno, sulla lavagna della cucina, scrivilo sulla mano, insomma annotalo.
Preparare la valigia è stressante (inutile girarci intorno) e quindi fare una lista può toglierti un po’ la preoccupazione di dimenticarti qualcosa a casa. Parti scrivendo le cose fondamentali, come intimo e medicinali, e poi continua con l’abbigliamento e le cose d’uso quotidiano. Vedrai che poi, al momento di cominciare a disporre le cose in valigia, depennare dalla lista quello che hai già inserito ti garantirà di avere una valigia perfetta!
Scegli se usare zaino o trolley
Per capire come fare la valigia, un altro step importante è decidere se usare un trolley rigido, uno zaino o una borsa. Credi che non faccia differenza? Certo che si, ovviamente!
Innanzitutto, se viaggi in aereo questa scelta potrebbe farti spendere (o risparmiare) quale euro. Il trolley, ad esempio, è comodissimo per essere trasportato in giro ma ormai quasi tutte le compagnie aeree non lo considerano più un bagaglio a mano e quindi va pagato e messo in stiva. Inoltre, devi calcolare anche il peso della valigia stessa: vale la pena quindi acquistare un trolley leggerissimo, in modo tale da risparmiare chili utili per rientrare nei limiti consentiti.
In questa ottica, utilizzare una borsa o uno zaino, può essere vantaggioso ma dobbiamo avere qualche accorgimento in più. Le cose che inserirai nel tuo bagaglio dovranno essere ben calcolate (non mettere 10 t-shirt se stai via un weekend) ma soprattutto ben riposte. La chiave per uno zaino funzionale è infatti la piegatura dei vestiti. Ecco che quindi il prossimo step risulta essenziale!
Come fare la valigia: il metodo giapponese
L’arte degli origami è davvero spettacolare non trovi? Ma avresti mai pensato di applicarla nella preparazione della tua valigia? Per farlo ci facciamo aiutare da una vera e propria guru per quanto riguarda organizzazione ed efficienza: Marie Kondo.
Questa donna giapponese ha creato infatti un vero e proprio metodo, chiamato KonMari, per la piegatura degli indumenti. Nasce per mantenere cassettiere e armati ordinati e curati, ma perché non applicarlo anche per preparare le valigie? Questo metodo è perfetto per risparmiare spazio perché consiste in piegare gli abiti a pacchetto, ma riponendoli poi in verticale. Una semplice t-shirt diventerà un cubetto piatto di pochi centimetri e lo stesso vale per pantaloni e camicie.
Provare per credere!
Bundle packing: come fare la valigia senza stropicciare i vestiti
Molti viaggiatori (compresa la sottoscritta) arrotolano i vestiti in valigia. Sicuramente è una tecnica molto comoda, veloce e salvaspazio, ma vogliamo parlare delle pieghe che si formano negli indumenti? Oltre alla nostra amica Marie e al suo metodo giapponese, ci sono molte tecniche per fare la valigia in modo funzionale, ma soprattutto senza pieghe! Ora scopriamo quella del bundle packing.
Questo metodo è ideale se si usa un borsone capiente, in quanto non si è costretti alla rigidità di un trolley. Il motivo è presto detto: questa tecnica ha come fine la realizzazione di una sorta di fagotto. Metti i vestiti che hai scelto sul letto e parti stendendo le cose più ingombranti, come giacche o cappotti, con le maniche aperte. Poi continua appoggiandoci sopra gli altri capi (pantaloni, gonne, maglie, ecc.) in modo opposto l’uno all’altro. L’ultima cosa che devi appoggiare sopra questo mucchietto ordinato è il tuo beauty case.
Ora sei pronto per ripiegare ogni singolo indumento proprio avvolgendo il beauty. Il risultato? Un fagotto di vestiti, pronto da essere infilato nello zaino o nel borsone. Piccolo suggerimento: se vai a Praga a dicembre, sappi che questo trucco non riesce proprio bene con i maglioni!
Come organizzare la valigia: usa sacchetti o organizer
Ormai abbiamo svelato parecchi trucchi utili, ma se stai ancora cercando di capire come preparare le valigie, lascia che ti dia altre dritte che potrebbero servirti.
Intanto precisiamo subito che la valigia non è composta solo da indumenti, ma anche da tantissime altre cose che durante il viaggio posso servire. Sto parlando ad esempio dei medicinali, piuttosto che di cavi, carica batterie, macchina fotografica, creme, bagnoschiuma e altre cose per l’igiene personale. Sei d’accordo con me che quest’ultimo sia un aspetto da non trascurare anche in vacanza giusto?! Bene, ora che abbiamo messo in chiaro le norme di buona salute (si scherza naturalmente) possiamo parlare di come organizzare tutti questi oggetti all’interno del tuo bagaglio.
Per prima cosa, se la tua valigia sarà il tuo bagaglio a mano in aereo dovrai probabilmente riporre tutti i liquidi in vista, per facilitare i controlli. Puoi usare un beauty trasparente (e anche molto chic perché no) oppure dei semplici sacchetti trasparenti richiudibili e soprattutto riutilizzabili. Posso fare una confessione? Io uso i sacchetti Ikea, quelli per conservare gli alimenti. Ma tranquillo, sul web ci sono davvero tantissimi siti che permettono di comprare contenitori di ogni genere, alcuni addirittura con una valvola che permette il sottovuoto. Ti basterà usare il tubo dell’aspirapolvere per rendere i tuoi capi molto meno ingombranti in valigia.
Forse Marie Kondo a sentire questi consigli starà svenendo, ma noi valutiamo tutte le opzioni possibili per capire come fare la valigia! Lo stesso ragionamento vale per altri tipi di organizer, magari rigidi, che possono essere incastrati perfettamente in valigia, sfruttandone ogni angolo, senza lasciare buchi e riuscendo quindi a portare più cose in viaggio.
Scegli già come ti vestirai in viaggio
Questo potrà sembrarti il classico consiglio delle mamme e delle nonne. Ti servono davvero tutti i vestiti che stai nevroticamente accumulando sul letto per preparare la valigia?
Solitamente la risposta a questa domanda è un fragoroso e monolitico “no”. Me ne rendo conto, scegliere cosa lasciare a casa e cosa portarsi in viaggio è difficilissimo. Tu stai già pensando a situazioni (a volte improbabili) in cui ti possano servire abiti particolari. Ad esempio, se stai andando a fare un trekking sul Machu Pichu non mettere in valigia un abito lungo. Ebbene no, dopo una camminata a 2430 metri d’altezza a cena vorrai solo una doccia calda e del confort food, dicerto non ti vestirai elegante.
Tutto ciò ti fa capire come sia più funzionale scegliere prima di partire degli outfit combinabili, in modo tale che tu possa portare pochi indumenti ma intercambiabili. Un solo bel paio di jeans, cambiando una t-shirt o una camicia posso infatti comporre un look diverso ma senza il bisogno di portare troppe cose. Informati sempre sulle temperature del luogo che stai per visitare e porta quello che davvero ti servirà.
Fatti furbo
Ormai sei diventato un maestro su come fare la valigia. Però mi rimane un ultimo consiglio da darti: fatti furbo.
Se devi portarti creme, profumi, trucchi o in generale degli oggetti che hanno un packaging ingombrante, trasferiscili in contenitori più piccoli. Ad esempio, soffri di cervicale e con l’aria condizionata dell’aereo il tuo collo si blocca? Non portare tutto il tubo di arnica: acquista prima di partire delle boccette da viaggio e inserisci una piccola quantità di crema utile ad ogni evenienza.
Vuoi essere splendente nelle tue serate in vacanza? A volte portare monili o orologi può essere complicato. Però è anche vero che in valigia di certo metterai una borraccia o una bottiglia vuota: ecco che hai trovato un modo per portare anelli, orecchini, collane e quant’altro, risparmiando un sacco di spazio!
Per finire l’ultimo grande e geniale consiglio su come fare la valigia. Parti con addosso più indumenti possibili! Sembra una barzelletta, ma se si riesce a indossare una bella felpa e un giubbino in aereo, in valigia si guadagna tantissimo posto. Cosa fanno i viaggiatori più furbi? Ebbene, riempiono di abbagliamento (come calzini, mutande o t-shirt) il cuscinetto da collo per l’aereo. A dir poco geniale!
Da oggi fare la valigia non ti spaventerà più come prima. Sia chiaro, l’ansia di dimenticare qualcosa probabilmente rimarrà, ma seguendo questi piccoli consigli sari sicuramente più spensierato.
Per piegare i vestiti in valigia puoi usare il metodo che preferisci: arrotolare i vestiti, piegarli a pacchetto secondo il metodo giapponese KonMari, oppure usare la tecnica del ‘fagotto’ come prevede il bundle packing.
Fare la valigia perfetta è un’arte che si impara strada facendo, dimenticando cose a casa e ricomprandole in viaggio, oppure pagando i chili extra in aeroporto. Vedrai che viaggio dopo viaggio, capirai come fare la valigia e se proverai i vari metodi, alla fine troverai quello giusto per le tue esigenze.
Dopotutto, quello che interessa a noi viaggiatori è partire e fare nuove esperienze e possiamo dire che imparare a fare la valigia forse a volte sia l’ultima delle nostre preoccupazioni. E quindi che altro ci resta da fare se non organizzare un altro meraviglioso viaggio insieme? Scopri qui tutte le opzioni di WeRoad!
