La checklist delle cose da vedere in Argentina è davvero lunga fra città dalla personalità unica, spettacoli naturalistici e tante prelibatezze da provare.
Oggi noi di WeRoad vi aiuteremo con la nostra guida a fare chiarezza sui luoghi che non potete davvero perdervi…anche se al momento del paese sapete solo che è attraversato dalla Cordigliera delle Ande! (Eh si, una di quelle reminiscenza di scuola insieme alle industrie siderurgiche e alla barbabietola da zucchero).
Per cominciare a vedere come arrivare e quanto costano i voli vi diamo subito delle ottime motivazioni. Con un viaggio in Argentina potrete dire di essere stati ai confini del mondo (e vi spiegheremo fra qualche paragrafo perché), ballare il tango con chi lo ha inventato, vedere il ghiacciaio più straordinario del pianeta e gustare la carne più buona al mondo.
Vi abbiamo convinto? Siamo sicuri di sì, non si può dire di no alla musica, alla natura e al buon cibo! Ma eccovi una piccola lista dettagliata dei luoghi da non perdere in un viaggio in Argentina
Buenos Aires
Cari viaggiatori che visitate la capitale argentina, fate attenzione: di questa terra ci si innamora troppo facilmente. L’anima della città si divide tra eleganza e libertà, quest’ultima legata soprattutto alle tradizioni popolari.
Buenos Aires è detta “la Parigi del Sud America”, grazie ai suoi palazzi maestosi che non hanno nulla da invidiare a quelli delle capitali d’Europa. Ma dietro a questo gusto più tradizionale, c’è una città piena di passione, fatta di quartieri popolari, di tango improvvisati nelle piccole vie e di una cultura gastronomica senza rivali. Se la lista delle cose da vedere in Argentina parte con Buenos Aires, quella della capitale non può che iniziare con la Plaza de Mayo, la piazza pubblica più antica e importante della città. Qui troverete alcuni degli edifici più noti di Buenos Aires, come la Casa Rosada. È la Sede del Potere Esecutivo dell’Argentina e come si può intuire dal suo nome è interamente rosa.
Una passeggiata in centro non può che includere l’Avenida 9 de Julio, la via che prende il nome dal giorno dell’Indipendenza dell’Argentina, il 9 luglio 1816. È una delle arterie cittadine che collega nord e sud della città, dove potete visitare il Teatro Colón e la Estación Constitución.
Tra le zone che vi consigliamo di non farvi sfuggire c’è la Boca, un quartiere molto colorato, originale e pieno passione. Qui oltre ad una vivace movida, con ristoranti e bar, troverete tante postazioni di pittori e ballerini di tango pronti a sorprendervi con qualche passo.
Non dimenticate di fare un giro a Palermo, un grande quartiere residenziale dove ammirare il fascino elegante della capitale; la Recoleta, la zona della cultura con i suoi musei fascinosi fra cui il Museo Nazionale di Belle Arti, il Centro Culturale Recoleta e la Biblioteca Nazionale; San Telmo, dove potrete respirare la storia della città: è qui che si tennero i primi scontri per l’indipendenza argentina.
La Plata
Il capoluogo di tutta la provincia di Buenos Aires (e quindi una delle città più importanti dell’Argentina) è la Plata, anche detta la Ciudad de Las Diagonales. Il motivo di questo soprannome è molto semplice da intuire ed è legato alla struttura della cittadina.
Il progetto urbanistico della città è stato realizzato nell’800 da Dardo Rocha, in stile razionalista. Se non conoscete questo stile vi basta osservare la città dall’alto per capire. Apparirà infatti ai vostri occhi un disegno quasi perfetto: un reticolato ordinato di vie e piazze, parchi e palazzi. Lo scheletro della città è fatto da due grandi vie e poi da una serie di vie diagonali.
Si tratta insomma di un disegno ordinato, al centro di cui c’è la piazza più importante, Plaza Moreno. Qui sorge un’attrazione dall’architettura davvero maestosa che non potete perdere: cattedrale di La Plata, dedicata all’Immacolata Concezione. Vicino a questa piazza c’è anche il Teatro Argentino, il secondo teatro lirico più importante del paese e il Museo de La Plata. Qui potrete davvero arricchire la vostra conoscenza del paese, date le tantissime sezioni dedicate a ere e popoli diversi. Si parte dai fossili di grandi animali della preistoria, per arrivare a sezioni su egizi, Inca, fino agli europei di epoche più recenti.
Cordoba
Cordoba è la seconda più grande città dell’Argentina ed è una delle mete turistiche più importanti del paese. Rispetto alla sorella Buenos Aires, l’aria qui è più calma e rilassata, forse perché vecchio e nuovo si mescolano più che nella capitale.
Cordoba è infatti famosa per le rovine gesuite che la caratterizzano, ma anche per essere la sede dell’università più antica del paese: per questo qui si concentra un’alta percentuale di studenti. Per scoprire Cordoba si parte dalla Plaza de San Martine, la piazza centrale della città. Qui potrete ammirare la Iglesia Catedral, ovvero la Cattedrale di Cordoba.
In passato è stata la sede della polizia, oggi è invece una bellissima palazzina coloniale del 1600 che ospita un centro di informazioni turistiche. Proseguendo la passeggiata fermatevi alla Iglesia De Los Capuchinos: fu progettata da un architetto italiano, Augusto Ferrari.
Al suo interno oggi sono conservati tanti affreschi ed opere religiose di grande valore per conoscere meglio il passato gesuita della città. Da non perdere fra le cose da vedere in Argentina, qui a Cordoba c’è il cosiddetto “Blocco gesuita”, ovvero un vecchio complesso religioso, una vera e propria opera di architettura che oggi è annoverata fra i patrimoni dell’UNESCO. Ne fanno parte l’Università di Cordoba, una chiesa e diversi edifici residenziali ovviamente costruiti dai Gesuiti nel 1600 con fini religiosi. Sempre a tema artistico vi consigliamo di terminare una passeggiata in città al Museo Palacio Ferreyra. È uno dei poli più importanti del paese con una collezione di 500 opere di artisti argentini e spagnoli illustri del calibro di Picasso e Goya.
Salta la Linda
Quando si viaggia in Argentina spesso ci si dimentica della parte nord del paese, relegata a seconda scelta. Eppure è una terra perfetta per chi vuole camminare su strade meno battute. Per questo nella nostra lista delle cose da vedere in Argentina non poteva mancare Salta, anche detta la Linda, una delle città più importanti di questa parte dell’Argentina. Qui si può fare experience della cultura Quechan e di quella andina, impossibile in altre parti.
Un primo assaggio di queste tradizioni è culinario: qui troverete l’humita, il tamales e piatti a base di quinoa. Sono tutte prelibatezze regionali, poco conosciute al turismo di massa. Il secondo assaggio dell’autenticità di queste terre viene dagli occhi: qui potete osservare edifici coloniali e palazzi moderni, mercatini indios e piante esotiche completamente diverse dalle altre città argentine. Da Salta vi consigliamo di prendere un’auto e raggiungere dei posti unici al mondo.
Il primo è Cafayate, una piccola cittadina immersa in costituzioni rocciose bellissime. Qui troverete il Museo del Vino e le Cantine, che propone diversi percorsi di visita ai vigneti del posto. Facendovi guidare dalla saggezza del personale del museo, dovete provare il vino Torrontés, tipico di queste terre. La seconda escursione che vi consigliamo è a Quebrada de Humahuaca.
La parola significa letteralmente “spaccatura” e infatti si tratta di un lungo canyon di 150 km che ha delle pareti spettacolari. Sono rocce dai molteplici colori e dagli accostamenti spesso strani: si passa dall’ocra rossa al giallo, dal verde fino al rosso e al viola.
Jujuy e le Grandi Saline
Se siete a Salta, non potete perdere un’altra delle cose più belle da vedere in Argentina: lo spettacolo naturalistico di Jujuy e delle Grandi Saline. Si tratta di un deserto tra le province di Jujuy e Salta di circa 600 km caratterizzato da colori unici, il posto del mondo dove il blu incontra il bianco.
La storia di questa meraviglia è molto interessante: una volta infatti era un fondale marino, intensamente soggetto ai movimenti della terra. L’assenza d’acqua e la costante aridità del clima hanno permesso al sale ed agli altri minerali di cristallizzarsi formando così una spessa crosta di colore bianco intenso. È diventato uno dei paesaggi più iconici dell’Argentina negli ultimi anni.
Per godersi al meglio il paesaggio e soprattutto la vista abbagliante che regala, vi consigliamo di visitarlo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio. Non dimenticate di portare con voi scarpe comode così da camminare e godervi le diverse sfumature di colore, occhiali da sole per evitare scomodi riflessi e tanta protezione solare!
Tigre e Delta del Paraná
Se siete a Buenos Aires, potrete muovervi velocemente verso Tigre, una piccola cittadina molto vicina alla capitale. È indubbiamente una delle cose da vedere in Argentina.
Qui troverete infatti molti locals in cerca di evasione dal caos metropolitano che vogliono godersi un piccolo borgo pieno di ristorantini, bar e piccole botteghe per l’artigianato. Da non perdere a Tigre è lo strano edificio Villa Carmen: si tratta di una struttura eclettica per forma e storia. Fu un celebre albergo, “La perla de Tigre” , fino alla metà degli anni 70′ e poi divenne una casa di riposo fino alla fine degli anni 90′ circa.
Oggi invece è un importante centro culturale in città noto anche con il nome di Casa de las Culturas. Altro polo di cultura da non perdere è il Museo de Arte: è una palazzina molto elegante dove si trovano affreschi dell’artista spagnolo Julio Vila y Prades. A Tigre inoltre esistono quasi due mondi paralleli: quello di cui abbiamo parlato, più commerciale, turistico e artistico e quello bucolico del fiume Paranà. Vi consigliamo di perdervi in un’escursione in barca lungo questo fiume che attraversa la città: è una chance per dire che avete navigato sul secondo fiume più grande del sud America dopo il Rio delle Amazzoni. Qui potrete fare tante attività tra cui canoa e Kayak, ma anche riposarvi sulle spiagge o passeggiare lungo le sponde del fiume, godendo della sua bellezza naturalistica.
Bariloche
Tra le cose da vedere in Argentina non può mancare Bariloche, la Svizzera delle Ande. Questo soprannome ha una storia molto curiosa: nel 1930 infatti la città fu riedificata in stile alpino. Il destino vuole poi che proprio qui si mangi il miglior cioccolato del paese!
Il turismo in città sembra essere davvero quello della Svizzera: in inverno ci si diverte con sport come sci e snowboard, mentre in estate si fanno trekking e passeggiate. Se capitate in inverno dunque non potete non salire sulla vetta del Cerro Otto e godervi la sua vista (…oltre che la possibilità di muovervi in sci da fondo e slittino!). In estate invece una delle escursioni più famose e belle da fare è il Circuito Chico.
È un itinerario panoramico circolare di 35 km che permette di godersi la bellezza della Regione dei Laghi, fra picchi innevati e corsi d’acqua limpidi. Nei dintorni di Bariloche troverete anche tante spiagge famose dell’Argentina dove trascorrere una giornata di relax al sole, come Playa Bonita, Playa Serena e Villa Tacul. Tornando invece in città, il centro storico è molto bello e merita una passeggiata fra cioccolaterie e birrifici.
Da non perdere qui sono il Centro Cívico e la cattedrale neogotica di Nostra Signora del Nahuel Huapi. Passeggiando per il centro infatti è possibile godersi una vista incredibile: quella di lago e montagna. Insomma Bariloche merita davvero una visita!
Patagonia, la terra del ghiaccio e del fuoco
Divisa fra Cile e Argentina la Patagonia è una terra dalla bellezza unica e selvaggia. Si tratta di un lembo di terra incredibilmente esteso dove potrete trovare qualsiasi tipologia di elemento naturale, da foreste e praterie a vette innevate, da laghi turchesi a una costa unica e ricca di fauna. A separare la parte argentina da quella cilena sono le Ande.
La divisione, oltre che di confini, è soprattutto metereologica e questo rende le terre molto diverse. La parte cilena infatti è abbastanza verde con la sua foresta pluviale temperata, mentre quella argentina è molto arida con venti sempre molto forti che hanno creato la cosiddetta “pampa”.
La Patagonia sembra essere una terra nata per far riflettere, dove tutto si ferma e tutto merita di essere ammirato. Anche il suo nome è in un certo senso mitologico: i “patagones”, da cui la regione prende il nome, sono dei giganti mitologici che secondo le leggende abitavano queste terre. Ma torniamo per un attimo alla fauna e soprattutto alle balene. Una delle attrazioni principali della Patagonia argentina è la Penisola di Valdés, luogo ottimo per avvistarle! Se invece siete fan dei pignuni, fate una gita alla Riserva Nazionale di Punta Tombo: qui si susseguono tanti piccoli sentieri e passerelle caratterizzati da piccoli arbusti dove nidificano i pinguini.
Avrete sentito spesso associare la Patagonia al trekking: uno dei modi per conoscere queste terre al meglio è proprio questa attività. La capitale del trekking è “El Chalten”, un piccolo villaggio da cui partono numerosi percorsi di diverse difficoltà. Uno dei più popolari, ma anche dei più difficili è il FizRoy, un percorso di circa 8/9 ore al confine con la zona cilena. Ma non vi abbiamo ancora detto nulla sul perché la Patagonia sia chiamata la terra del Ghiaccio e del fuoco, perciò veniamo a noi!
Il Perito Moreno
Tra le cose da vedere in Argentina, non può mancare il ghiacciaio più famoso al mondo, il Perito Moreno. È diventato patrimonio dell’ UNESCO dal 1981 e anche se non per vie ufficiali, viene considerato l’ottava meraviglia del mondo.
Come dare torto a questa definizione? Il ghiacciaio è la metà fredda della definizione “Patagonia, terra del Ghiaccio e del fuoco” e si trova all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares. La sua peculiarità principale è la continua caduta di blocchi di ghiaccio che in un certo senso lo alimentano. È uno dei pochi ghiacciai al mondo che cresce nonostante il surriscaldamento globale.
Possiamo immaginarlo come una lingua ghiacciata infinita in perenne movimento. Questo significa che la sua estensione in lunghezza aumenta di diversi metri ogni giorno: l’acqua sotto la superficie impedisce ai blocchi di attaccarsi, permettendogli invece di scivolare via e costruire un sorta di ponte naturale di ghiaccio che ogni 4/5 anni si sgretola. Assistere a questo fenomeno è un evento tutto da ammirare e da ascoltare: è la natura che sembra far silenzio per poi esplodere con un suono simile a un grido, ovvero il rumore del ghiaccio che cade in mare.
Il punto migliore per visitare il Perito Moreno è la città di El Calafate, il piccolo borgo di cui parlavamo prima legato al trekking. Qui vi consigliamo di prenotare qualche tour organizzato così da visitare questa forza della natura in tutta sicurezza.
Ushuaia
Se il Perito Moreno è il ghiaccio, la controparte in fuoco della Patagonia è sicuramente Ushuaia, la fine del mondo!
Non solo merita questa definizione per la bellezza che oggettivamente toglie il fiato, ma perché letteralmente è la città più australe del pianeta, dopo cui ci sono solo gli oceani. Raggiungere Ushuaia è davvero facile, sia tramite voli interni che con auto e bus e qui troverete tante delle cose più belle da vedere in Argentina.
Una delle attività più interessanti da fare è prendere “el tren del fin del mundo”, ovvero un trenino su una ferrovia alimentata a vapore che percorre 7 km della Terra del fuoco, regalandovi scorci naturalistici unici fra cascate, boschi e lagune. Da non perdere è sicuramente il “Parco Nazionale della Terra del Fuoco”: parliamo di un fitto bosco, vicino alla fine del mondo, che si affaccia sul mare. Da qui partono moltissimi sentieri di trekking, ma per i meno allenati è anche possibile rilassarsi e godersi le vette innevate e le lagune che caratterizzano questo parco. Sempre all’interno del parco vi consigliamo di vedere Baia Lapatita: qui potete ammirare delle costruzioni fatte da architetti davvero strani, i castori.
Hanno letteralmente costruito delle piccole dighe con i loro denti. Ultimo stop è l’Isla Mirtillo: non potete lasciare la Terra del Fuoco senza aver conosciuto i suoi padroni di casa, i pinguini. Qui si trova infatti una delle colonie più famose di questi animali così simpatici e goffi.
Cascate dell’Iguazú
La bellezza dell’Argentina sta nella sua natura, ecco perché nel vostro viaggio dovete lasciarvi spazio e tempo per visitare le Cascate dell’Iguazù. Si tratta di uno degli spettacoli della natura più bello a cui assistere in terra sudamericana.
Le cascate si trovano a metà fra Brasile e Argentina e si narrano tantissime leggende fra mito e geologia sulla loro bellezza. Si dice infatti che siano nate dalla furia di un dio, o meglio dalla sua gelosia. La figlia di uno dei capi di comunità, doveva essere legata per sempre alla divinità MBoy, ma il giorno della consacrazione scappò con un guerriero della tribù. La divinità arrabbiata e gelosa aprì un varco nella roccia, creando così la cascata che oggi vediamo in cui i due amanti precipitarono morendo.
Dal punto di vista geologico le cascate sono nate dal fiume Iguazù, che ha avuto origine da un regime regolare di piogge e abbondanti acque. A causa del costante aumento del volume dell’acqua, il fiume iniziò a spostare progressivamente il suo corso, fino poi ad una pesante frattura geologica nella roccia basaltica da cui poi sono nate le cascate.
Noterete sicuramente che le acque della cascata hanno sfumature di colore diverse, a volte tendenti al rosso. Questo avviene perché il fiume trasporta una grande quantità di sedimenti, che cambiano il colore dell’acqua. Insomma qui potete cantare acqua azzurra, acqua rossa senza problemi.
Cosa mangiare in Argentina?
Abbiamo visto che di cose da fare e da vedere in Argentina ce ne sono moltissime, ma come vi avevamo promesso, qui potrete assaggiare una delle carni più buone della vostra vita!
D’altronde dopo tanti trekking e viste mozzafiato bisogna reintegrare un po’ di energie e la cucina argentina offre davvero molti piatti prelibati. I due elementi che non mancano quasi mai sono la carne e la farina di frumento.
Partiamo con il piatto più famoso al mondo: l’asado. In ogni località dell’ Argentina potrete provare questo particolare taglio di carne, preparato in tanti modi diversi. Oltre all’asado, un altro piatto molto famoso sono le empanadas: il perfetto street food argentino. Sono dei deliziosi panzerotti ripieni di carne e verdure, ma spesso anche di formaggi e spezie.
Un altro street food per gli amanti della carne è il choripán, un panino con chorizo, ovvero la salsiccia. Non ci biasimate per il prossimo piatto che vi consigliamo di provare: la milanesa. La cucina italiana ha molto influenzato quella argentina e alcune tradizioni sono rimaste nella terra sudamericana. Fra queste quello della cotoletta alla milanese, o meglio un suo equivalente.
Gli argentini la cucinano in tanti modi, ma il più comune è con pomodoro e mozzarella (tanto che il piatto finisce per chiamarsi “milanesa napolitana”). Amici vegetariani e vegani ovviamente non mancano le opzioni per voi: ognuno dei piatti di cui abbiamo parlato, soprattutto le empanadas e la milanesa, sono rielaborati quasi sempre in versione veg. Uno dei piatti che sono molto consigliati e deliziosi per chi non mangia la carne sono i pastel de papas: parliamo di una torta rustica fatta al forno a base di purè di patate.
Quando andare in Argentina
Se siete già pronti a prendere il primo volo per Buenos Aires, ecco qualche informazione utile per voi. Per viaggiare in Argentina non sono necessari visti particolari: si può entrare con il semplice passaporto e soggiornare fino ad un massimo di 90 giorni.
È importante però avere il biglietto di andata e di ritorno già prenotati, potrebbero essere chiesti in entrata. Non sono inoltre richieste particolari vaccinazioni, ma vogliamo darvi un consiglio da viaggiatori esperti: se visitate le cascate di Iguazu è bene avere una vaccinazione contro la febbre gialla.
Invece il periodo migliore per visitare il paese è compreso fra marzo/ aprile fino a metà novembre. Le temperature infatti non sono molto calde nella parte nord del paese, né troppo rigide in quella sud consentendo di girare senza eccessiva fatica. Inoltre in questi mesi eviterete tranquillamente la stagione delle piogge.
WeRoad in Patagonia
WeRoad come sempre vi porta a esplorare gli angoli più remoti del mondo e fra le nostre mete non poteva mancare la Patagonia.
Si tratta di un itinerario di 13 giorni che vi farà viaggiare tra Argentina e Cile. Come abbiamo detto infatti la catena montuosa delle Ande divide la terra della Patagonia fra due paesi e noi le esploreremo entrambe, lontano dalla nostra quotidianità. In questo viaggio si scaleranno montagne, si vedranno fra i ghiacciai più belli del paese e si arriverà al famoso Stretto di Magellano.
Scopriremo insieme se è davvero la fine del mondo! Siete pronti?